Crescono le piantagioni di marijuana: quattro arresti e centrali della droga smantellate in Gallura
Due blitz ravvicinati delle forze dell’ordine in un campo a Oschiri e tra Luras e Luogosanto
Sassari Le indagini dell’autorità giudiziaria nel nord-est dell’isola stanno portando arresti a catena. Non si possono considerare episodi isolati. Nel giro di due giorni, quattro persone sono state arrestate e due maxi piantagioni di cannabis smantellate. Centrali della droga, a dire la verità, impianti forniti di irrigazione, protezione da attacchi di animali, aree per essiccare e lavorare le infiorescenze per lo step più importante: la vendita degli stupefacenti.
Due ettari di filari, una dietro l’altra, più di mille piante di cannabis in una distesa di due ettari: è l’ultima scoperta che le forze dell’ordine hanno fatto, in Gallura. Nel territorio tra Luras e Luogosanto è finito in manette un uomo e sono stati sequestrati stupefacenti (marijuana e hashish) nell’ambito del blitz dei carabinieri e del corpo forestale con lo squadrone di cacciatori di Abbasanta.
L’operazione, coordinata dalla Procura, ha portato allo smantellamento di una vera e propria centrale di produzione della droga. Non solo: produzione e lavorazione, tutto pronto poi per la commercializzazione. Nel campo c’era tutto: l’area per la coltivazione della cannabis, delimitata da una recinzione elettrificata, dissuasori per gli animali, un sistema per l’irrigazione autoalimentato con un pozzo, e infine un’area per l’essicazione. Dentro uno stazzo, attrezzi da giardinaggio e istruzioni scritte a mano. Tutto pronto.
Solo poche ore prima, a Oschiri, i carabinieri della stazione locale con il supporto del nucleo operativo di Ozieri e lo squadrone cacciatori di Abbasanta avevano arrestato tre uomini: responsabili dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e porto d’oggetti atti ad offendere. Anche qui, una maxi piantagione: vicino alla riva nord del Lago Coghinas, nei pressi del Ponte “Diana”, è stata scoperta una coltivazione di oltre 400 piante di cannabis perfettamente curate e irrigate da un complesso idraulico a cascata servito da tre diversi serbatoi d’acqua della capacità di mille litri ciascuno. (p.ard.)