Pizzaiolo sassarese scomparso in Germania, la fidanzata: «Il mio Graziano non è fuggito Accuse false contro di noi»
Giada Nicolai: «Aveva litigato con i suoi ex titolari»
Sassari Sono aperti tutti gli scenari attorno alla scomparsa in Germania di Graziano Marianini, 29enne sassarese di cui non si hanno tracce da dodici giorni. A denunciare la scomparsa è stata la fidanzata, Giada Nicolai, maddalenina di 27 anni. Da due vivevano insieme in terra tedesca. Prima Augusta, poi Monaco e ora Francoforte. Da un mese la giovane coppia ha avuto un figlio, Nicolas. Nell’ipotesi più tragica, tratteggiata dalla ragazza, potrebbe esserci di mezzo una lite finita male: «Aveva litigato con i suoi ex titolari di una pizzeria», dice. Non si può escludere l’ipotesi della fuga volontaria. Parlando della sua attuale fidanzata in alcuni messaggi con l’ex ragazza, da cui Graziano aveva già avuto una figlia che ora ha sei anni, il sassarese confessava: «Mi mena sempre», «sto facendo il possibile per andarmene» e, testualmente, «ho paura che lei denuncia il fatto che lei e in cinta e lo abbandonata».
Chat che conosce bene anche Giada Nicolai, che assicura: «Sono messaggi alterati, non sono veri». Si dice spaventata per le accuse delle persone che non hanno mai approvato questo fidanzamento. La madre della prima figlia, e i genitori di lui «che non lo hanno cercato e non sono preoccupati per lui», sostiene la giovane, che ha fornito l’unica e ultima testimonianza prima della scomparsa. In altre chat ci sono offese e rimproveri della precedente ragazza di Graziano verso l’attuale. Lui «non aveva più il cellulare da tre mesi» e avrebbe chiamato Giada da un telefono pubblico alla stazione dei treni di Francoforte. «Mi ha detto “ti amo”» e di non sentirsi bene. Così racconta disperata: «Da quando ho partorito veniva tutti i giorni a trovarmi in ospedale».
Sui social è un tripudio di foto insieme. Innamorati, lui che le tiene il pancione da dietro, le gite insieme, la vita da sardi emigranti in una terra straniera a caccia di un futuro migliore. A chi in queste ore le dice che Graziano Marianini sia fuggito da lei, Giada risponde netta: «Illazioni prive di fondamento che non corrispondono minimamente alla verità dei fatti. E non abbiamo alcun tipo di difficoltà economica».
Tra i gruppi online di italiani in Germania si moltiplicano i post con le foto del ragazzo e le richieste di contattare le autorità se dovessero vederlo. Giada racconta di trovarsi ancora in ospedale a Francoforte ma in un reparto psichiatrico. «Non è scappato», ribadisce con forza. La vita sognata si stava concretizzando. Un’avventura all’estero – lei aveva creato un profilo Instagram dedicato proprio ai viaggi lowcost, dov’è seguita da più di 3mila persone –, un figlio in arrivo e un’idea di famiglia per il futuro. Ora questa battuta d’arresto. E sullo sfondo potrebbe esserci una storia di esistenze ai margini. «Le nostre madri ci hanno fatto del male», Giada spiega i dissidi familiari che condivideva con il suo fidanzato. E che faceva sentire entrambi non voluti, costretti a fuggire lontano. «La sua ex e le nostre famiglie ci hanno sempre dato dei drogati, ci hanno dipinti come quelli che non siamo». Stanotte a Berlino c’era il concerto di Salmo, pieno di emigrati sardi sotto al palco. Dall’altra parte della Germania il destino disperato di due sardi. Una ragazza che cerca il suo ragazzo sparito nel nulla. Ma anche un neonato, Nicolas, che aspetta un futuro.
