La sassarese Federica Ligios è la nuova presidente del Circolo “Sarda domus” di Civitavecchia
È la più giovane guida delle associazioni degli emigrati in Italia. Raccoglie il testimone dal veterano Ettore Serra di Siligo
Civitavecchia «Sono profondamente emozionata e onorata per questa elezione». È Federica Ligios, classe 1992, nata e cresciuta a Sassari, la nuova presidente del Circolo “Sarda domus” di Civitavecchia. Appena eletta alla guida dei sardi residenti nell’Alto Lazio e nella Bassa Toscana, Ligos raccoglie il testimone dal veterano Ettore Serra, classe 1931, imprenditore agricolo di Siligo, figura storica del mondo dell’emigrazione organizzata, tra i soci fondatori della Fasi, la Federazione delle associazioni sarde in Italia. Da una parte la più giovane presidente a capo dei circoli sardi; dall’altro il timoniere più anziano, pilastro di riferimento per intere generazioni di isolani che hanno dovuto fare le valigie per approdare nel Continente.
«Ettore ha costruito, Federica farà crescere» sottolinea Bastianino Mossa, veterinario di Bultei, presidente della Fasi. «Il passaggio di consegne tra Ettore e Federica – aggiunge – non è soltanto un cambio alla guida locale, ma rappresenta un simbolo fortissimo del nuovo corso della nostra Federazione». Memoria e futuro, continuità e innovazione. «L’arrivo di una giovane presidente come Federica – esulta Mossa – è il segno che il nostro movimento è vivo, in cammino, pronto a guardare oltre con coraggio e fiducia».
Liceo scientifico a Sassari, laurea in Scienza del turismo culturale nell’ateneo turritano, Federica Ligios vive e lavora a Civitavecchia (è funzionaria del Comune) da sette anni. Nel suo curriculum l’esperienza Erasmus in Spagna, la collaborazione a varie iniziative di promozione culturale e territoriale, tra le quali Bitas (la Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna) e la rassegna cinematografica Fascina. Nel 2023 ha conseguito una seconda laurea, in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione. Sempre pronta a mettersi in gioco, ha ora intrapreso un ulteriore percorso accademico, stavolta in Scienze dell’organizzazione e delle politiche pubbliche. A Federica Ligios, ora, il compito di guidare la “Sarda domus” di Civitavecchia, dove sarà affiancata dal consiglio direttivo eletto con lei nei giorni scorsi nella sede del circolo in via Nino Bixio, nella città porto di Roma.
«Ringrazio chi ha creduto in me e nel mio percorso – sono le parole a caldo di Ligios –, questo risultato rappresenta una grande responsabilità e un impegno che affronto con entusiasmo, serietà e dedizione. Lavorerò fin da subito per mettere le mie competenze al servizio della comunità e per contribuire, con visione e determinazione, allo sviluppo del nostro territorio». «È così che la Fasi continua a camminare, tra radici profonde e nuovi orizzonti» sottolinea ancora Bastianino Mossa. Il riferimento è chiaro: se i nuovi orizzonti sono rappresentati da Federica Ligios, le radici profonde sono quelle coltivate da una vita da Ettore Serra, 94 anni, da 55 a Civitavecchia. Una lunga e operosa militanza nel mondo dell’emigrazione organizzata. È lui che nel 1970 ha fondato il Circolo “Sarda domus”. Nel 1972 la firma di Ettore Serra compare nell’atto costitutivo della Lices, la Lega italiana dei circoli degli emigrati sardi, diventata poi Federazione delle associazioni sarde in Italia. Per sei anni di fila è stato tra i membri del consiglio di presidenza della cosiddetta “Lega sarda” per assumerne dal 1982 al 1986 la carica di vice presidente. Dal 2010 al 2014 ha anche fatto parte della Consulta regionale per l’emigrazione. «L’associazione “Sarda domus” – ha avuto modo di raccontare Serra – è sempre stata a disposizione della Sardegna e dei sardi aiutando anche l’economia isolana e dando vita a vari incontri organizzati nella penisola».

