Le magiche sonorità dei cori domani al festival SardignAeras
PLOAGHE. Nella suggestiva cornice del chiostro del convento di Sant’Antonio ritorna domani “SardignAeras” il festival di canti e suoni promosso ed organizzato dal’associazione “Su Coro de Piaghe” e...
PLOAGHE. Nella suggestiva cornice del chiostro del convento di Sant’Antonio ritorna domani “SardignAeras” il festival di canti e suoni promosso ed organizzato dal’associazione “Su Coro de Piaghe” e inserito nel programma del Ferragosto Ploaghese. La manifestazione, giunta al sua terza edizione, è in pratica l’evoluzione in positivo della rassegna di cori “Città di Ploaghe” che nelle sue tre edizioni, aveva messo in vetrina il meglio del canto corale isolano nelle sue varie forme e nelle sue infinite peculiarità locali. Evoluzione che ha portato ad un vero festival in un mondo di suoni che spazia dall’etnico al moderno. Canti e sonorità che raccontano la tradizione corale e musicale ma che non disdegnano di conoscere la nuova sperimentazione. Questo è quanto ha voluto fare l’associazione presieduta da quest’anno da Gianni Sanna, che ha raccolto il testimone di Rino Fois, ora presidente onorario dopo 10 anni di impegno e di importanti traguardi e su cui vuole puntare il direttore del coro Piero Concu, felice di ospitare e di far incontrare a Ploaghe tante anime musicali e sonore così diverse ma profondamente legate alle stesse antiche radici.
“SardignAeras” quest’anno ospiterà oltre a “Su Coro de Piaghe”, “Su Concordu Codrongianesu”, la cantante Pina Muroni, il trio “L’angolo di Sassari” composto da Lelle Solinas, Pinuccio Cossu e Giuseppe Carboni, e poi ancora il coro polifonico “Francesco D’Assisi”, il coro di voci bianche “Le piccole note”, il gruppo musicale “Elva Lutza” e le incredibili pietre sonore di Dino Madau. Durante la serata esporranno le loro opere gli artisti Antonio Sanna e Giommaria D’Angelo. La serata, che si aprirà alle 22, sarà presentata da Tonino Sanna.
Mauro Tedde