La Nuova Sardegna

Sassari

Al Comune piace il fotovoltaico, pannelli anche al cimitero

di Barbara Mastino
Al Comune piace il fotovoltaico, pannelli anche al cimitero

Per approfittare dell’ultimo Conto Energia la giunta ha approvato prima di ferragosto una delibera con la quale destina aree inutilizzate agli impianti solari: nell’elenco anche ippodromo e frigomacello

18 agosto 2012
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OZIERI. Per approfittare dell’ultimo Conto Energia la giunta comunale ha approvato pochi giorni fa una delibera con la quale destina alcune aree inutilizzate di sua proprietà alla costruzione di impianti fotovoltaici o ad energia solare. Si tratta di superfici già destinate a questo scopo nel Piano delle Valorizzazioni: parte del terreno del Frigomacello di Chilivani, circa 10mila metri quadri dove si possono installare un impianto da 999 chilowatt e uno da circa 150; coperture e aree localizzate all’interno delle pertinenze dell’Ippodromo di Chilivani, dove si può realizzare un impianto da 200 chilowatt; coperture nelle pertinenze del cimitero comunale, dove si può creare un impianto da 200 chilowatt. L’ultimo Contro Energia, il quinto, è appena entrato in vigore, ma la normativa nazionale prevede delle agevolazioni per gli enti locali: gli impianti costruiti e messi in esercizio entro il 31 dicembre prossimo su immobili di proprietà delle pubbliche amministrazioni potranno usufruire delle tariffe del Quarto Conto, ben più favorevoli a chi affitta.

C’è pochissimo tempo, quindi, per cogliere l’opportunità - anche perchè, come si legge nella delibera, «in considerazione delle tempistiche di connessione del Gestore di Rete si rende necessario procedere preliminarmente con le relative richieste di connessione». Per questo la giunta comunale si è riunita alla vigilia di Ferragosto per impartire le necessarie direttive al dirigente dell’ufficio tecnico al fine di predisporre il bando che individuerà i soggetti attuatori: ditte interessate ad affittare le aree e realizzarvi gli impianti senza alcuna spesa per il Comune (e quindi prendendoli successivamente in concessione).

Questa operazione consentirà di mettere a reddito aree che non possono essere utilizzate per altri scopi: in particolare le coperture, sia quelle dell’ippodromo sia quelle del cimitero, sulle quali la costruzione di impianti di produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici appare essere l’unico utilizzo utile e possibile. Certo, l’idea di vedere impianti fotovoltaici sopra i loculi cimiteriali sta già facendo storcere più di un naso - alcuni non gradiscono un utilizzo a fini economici di tali spazi - ma in tempi di crisi ogni spazio libero può diventare produttore di reddito. In particolare in questo momento nero, acuito dalle recenti disposizioni della spending review che hanno già previsto ulteriori tagli ai trasferimenti. «E’ un progetto strategico per le politiche ambientali dell’ente - si legge nella delibera - sia al fine di garantire una migliore qualità di salute ai cittadini utenti dei servizi, sia al fine di porre in campo azioni innovative con effetto traino sui privati».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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