La Nuova Sardegna

Sassari

Autobus in fiamme, paura tra i passeggeri

di Gianni Bazzoni

Emergenza per 19 turisti sulla strada a scorrimento veloce per Castelsardo: nessuno è rimasto ferito

05 ottobre 2012
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SASSARI. Paura per 19 turisti tedeschi che ieri mattina si stavano spostando da Santa Teresa per una escursione nel nord dell’Isola. L’autobus ha preso fuoco e solo la prontezza di riflessi dell’autista - che ha accostato il mezzo e ha fatto scendere immediatamente tutti i passeggeri - ha evitato conseguenze drammatiche. L’autobus è andato completamente distrutto, ma per fortuna nessuno dei turisti stranieri ha riportato ferite. La strada a scorrimento veloce per Castelsardo è rimasta chiusa al traffico per quasi tre ore.

L’allarme è scattato poco prima delle 9. L’autobus della «Turmo Travel» di Olbia, noleggiato per l’escursione dei turisti, procedeva da Castelsardo verso Valledoria e a metà strada - poco prima della galleria - l’autista si è reso conto che qualcosa non andava. In particolare ha notato una fumata nera nella parte posteriore, probabilmente per dei problemi al sistema dei freni. Il conducente del mezzo ha accostato e ha fatto immediatamente scendere i passeggeri che si sono sistemati a distanza di sicurezza. In quel momento è transitato un maresciallo dei carabinieri - in servizio alla compagnia di Valledoria, che ha intuito la gravità della situazione e ha dato l’allarme attraverso il 112. In pochi attimi si è sviluppato un incendio e inutili si sono rilevati i tentativi di arginare le fiamme con l’estintore in dotazione sul pullman. Il fuoco ha progressivamente danneggiato il mezzo e i vigili del fuoco, arrivati con due squadre, non hanno potuto fare granchè per limitare i danni. L’autobus, infatti, è andato completamente distrutto.

Per consentire di operare in condizioni di sicurezza - anche perhè l’emergenza si è verificata in prossimità di una curva - i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Valledoria hanno chiuso al traffico la strada. La provinciale 90 è rimasta bloccata fino alle 12.45, quando sono state concluse le operazioni di bonifica e i rilievi per accertare le cause che hanno provocato l’incendio. Dalle prime verifiche, è stata esclusa l’origine dolosa delle fiamme: d’altronde il problema si è manifestato quando l’autobus era in marcia e quindi appare davvero improbabile che qualcuno possa avere sabotato il mezzo prima della partenza. L’ipotesi prevalente, quindi, sembra essere quella di un guasto meccanico. Sarà una perizia tecnica, in ogni caso, ad accertare che cosa è accaduto.

Per i turisti tedeschi i disagi sono stati limitati. La società che ha curato il servizio di trasporto, infatti, ha disposto l’invio di un altro mezzo con il quale hanno proseguito il giro turistico programmato. Solo un breve ritardo per il cambio di autobus. Danni irrilevanti, anche perchè nessuno aveva a bordo del pullman bagagli se non degli zainetti che sono stati recuperati tranquillamente prima che l’incendio potesse distruggere tutto.

Gran lavoro per i carabinieri che - oltre a bloccare la strada e garantire le condizioni di sicurezza - hanno dovuto operare a lungo per indirizzare il traffico su percorsi alternativi.

Proprio il tempestivo intervento dei carabinieri - avvertiti dal collega, libero dal servizio, che si è trovato a passare per caso - ha consentito di gestire l’emergenza in modo che non ci fossero conseguenze gravi per le persone. Non solo per i pericoli rappresentati dall’incendio (con una possibile esplosione), ma anche per la situazione problematica sulla strada, in prossimità di una curva pericolosa. Alla fine è andata bene.

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