Prevenire il diabete, lo screening parte da un questionario
Dall’8 ottobre, rispondendo ad alcune domande, i cittadini che hanno più di 35 anni potranno sapere se sono a rischio
05 ottobre 2012
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Il diabete e le malattie cardiovascolari possono essere prevenute. È questo in sostanza il concetto che anima la nuova campagna di prevenzione “Conoscere subito per prevenire subito” promossa dal Servizio di igiene pubblica della Asl di Sassari nell'ambito del Piano regionale di prevenzione 2010-2012 dell’assessorato della Sanità della Regione Sardegna.
La campagna ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione per una patologia molto diffusa anche in Sardegna. Il diabete di tipo 2 rappresenta, infatti, il 90 per cento di tutti i casi di diabete. Il rischio aumenta in particolare dopo i 35 anni e maggiormente per le persone con familiarità per diabete, con obesità e nelle donne che hanno avuto un diabete gestazionale.
L'Asl di Sassari assiste attualmente circa quindicimila pazienti diabetici, ma si stima che un ulteriore 50 per cento di malati, circa 7500 persone, non sa di esserlo. Questo dimostra quanto sia importante la diagnosi precoce della malattia per prevenire le complicanze a cui inesorabilmente è destinato il paziente privo di controllo.
Dal prossimo 8 ottobre, attraverso la compilazione di un semplice questionario, i cittadini non diabetici che hanno superato i 35 anni di età potranno sapere se sono a rischio o meno di ammalarsi di diabete. I quesiti sono facili e per lo più volti a conoscere, oltre all’età, le abitudini alimentari e sportive delle persone intervistate e se queste presentano familiarità con la malattia.
Unitamente ai questionari, ci sarà la possibilità di consultare un opuscolo informativo sui rischi che una cattiva alimentazione, l'eccessiva sedentarietà e il sovrappeso possono causare.
La distribuzione dei questionari per lo screening coinvolgerà per i prossimi due mesi oltre al Servizio di igiene pubblica del Dipartimento di prevenzione, i Servizi di Diabetologia, gli oltre 300 medici di Medicina generale, tutte le farmacie del territorio, gli ambulatori di Cardiologia, le scuole di ogni ordine e grado e le associazioni dei pazienti. Partecipa attivamente alla campagna anche l'Azienda ospedaliero universitaria.
Per una efficace riuscita dell'iniziativa è fondamentale aderire al progetto con la compilazione e riconsegna dei questionari che potrà avvenire negli stessi centri che hanno provveduto a distribuire i moduli.
Inoltre, per facilitare la raccolta da parte della Asl numero 1 e agevolare gli utenti, il questionario compilato potrà essere riconsegnato, in alternativa, presso qualsiasi farmacia del territorio.
