La Nuova Sardegna

Sassari

Con la madre la piccola di Valledoria

di Gabriella Grimaldi
Con la madre la piccola di Valledoria

La bambina di nove mesi era stata affidata illegittimamente a un’altra famiglia. Adesso andrà in una comunità

18 ottobre 2012
2 MINUTI DI LETTURA





VALLEDORIA. È stata ricondotta in paese la bambina di nove mesi che il 10 ottobre era stata portata via senza preavviso da casa della mamma da un’assistente sociale e affidata («illegittimamente», dice l’avvocato della donna Bastianina Cocco) a una famiglia della Gallura.

Il caso si è risolto dopo un intervento del tribunale dei minori sui Servizi sociali che sono stati incaricati di eseguire correttamente il decreto con cui veniva disposto l’inserimento della bambina in una comunità protetta assieme alla mamma, se quest’ultima lo avesse voluto. Il provvedimento del giudice, emesso ad aprile di quest’anno a causa di una grave situazione di degrado sociale in cui la famiglia vive, non parlava infatti di un collocamento della minore in famiglia ma si limitava a incaricare i Servizi sociali del Comune di individuare un nucleo idoneo per un eventuale successivo procedimento di affido.

In realtà da aprile a ottobre il Comune di Valledoria non aveva dato esecuzione al decreto di inserimento in comunità tanto che il tribunale dei minori di Sassari l’aveva reiterato nel mese di agosto. Il 10 ottobre però a casa della donna, alla quale in passato sono stati sottratti altri due figli, si sono presentati il sindaco del paese Tore Terzitta, un’assistente sociale e alcuni agenti di Polizia municipale e le hanno detto che dovevano portare via la bambina. È seguita una scena straziante di urla e pianti da parte della donna che si era detta disponibile ad andare con la figlia in comunità. È stato tutto inutile perché la bimba è stata portata via senza che la madre fosse informata sulla sua destinazione.

Il giorno dopo la donna è andata alla caserma dei carabinieri e ha sporto denuncia dicendo che non sapeva dove si trovasse la figlia di nove mesi. L’avvocato invece ha provveduto a diffidare l’amministrazione comunale in modo che il decreto del tribunale venisse eseguito idoneamente e la bambina venisse immediatamente ricongiunta alla madre. Così ieri la piccola è stata riportata a Valledoria e assieme alla mamma è stata accompagnata in una comunità protetta della provincia di Sassari dove, si, spera, la donna potrà fare un percorso di recupero per ritrovare la strada giusta e tornare a casa con i suoi figli.

«Non era certo in discussione il provvedimento emanato dal giudice – ci tiene a precisare l’avvocato Cocco – ma le modalità con cui era stato eseguito. Probabilmente alla base c’è stata un’erronea interpretazione del decreto ma l’importante è che adesso siano stati ristabiliti i diritti dei protagonisti della vicenda». Le vicissitudini di questa famiglia, seguita da tempo dai Servizi sociali, hanno colpito molto l’opinione pubblica anche sulla scia dell’episodio del bambino di Padova portato via da scuola dagli assistenti sociali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative