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Sassari

il riconoscimento

Premiato un ricercatore dell’Istituto Zooprofilattico

Premiato un ricercatore dell’Istituto Zooprofilattico

SASSARI. Un riconoscimento «per l’attività svolta e per l’eccellente contributo scientifico presentato». Con queste motivazioni il ricercatore dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Gavino...

11 novembre 2012
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SASSARI. Un riconoscimento «per l’attività svolta e per l’eccellente contributo scientifico presentato». Con queste motivazioni il ricercatore dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Gavino Marogna (in foto), è stato premiato dalla Società italiana di diagnostica di laboratorio veterinaria per un lavoro congiunto svolto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze biomediche-sezione di Microbiologia sperimentale dell’Università di Sassari.

Il riconoscimento è stato assegnato i giorni scorsi a Sorrento durante il quattordicesimo congresso nazionale della SIDiLV.

La ricerca, realizzata nel periodo 2006-2011 in un allevamento della Gallura, è stata pubblicata quest’anno dalla rivista internazionale “Epidemiology and Infection”. Lo studio ha permesso di segnalare il primo focolaio di mastite ovina provocata da Enterococcus faecalis, un batterio molto diffuso in natura e noto come contaminante ambientale.

«Nel nostro caso, ci siamo trovati di fronte ad una situazione particolare - spiega Marogna - con un allevamento in cui il ceppo batterico aveva manifestato una multi resistenza agli antibiotici. Il risultato è stato che il patogeno, l’unico resistente alle terapie, aveva preso il sopravvento su tutti gli altri creando una popolazione clonale di batteri tutti uguali».

Questi batteri poi si sono diffusi attraverso l’impianto di mungitura, trasmettendo l’infezione agli animali. «Un caso raro, perché la maggior parte delle mastiti sono provocate da altri agenti patogeni», commenta il ricercatore dell’IZS. E conclude: «Con il contributo dell’Università di Sassari abbiamo studiato il caso e messo a punto un vaccino stabulogeno¸ realizzato dall’IZS, che ci ha permesso di eradicare la malattia. Perciò ricordiamo ai veterinari e agli allevatori che il laboratorio Vaccini batterici è a disposizione per consulenza e supporto nel contrasto delle malattie dei piccoli ruminanti, ed è in grado di realizzare vaccini sperimentali non disponibili in commercio».

Nel 2010 Marogna ha firmato, assieme ad altri colleghi ricercatori, uno studio sui danni economici causati dalle mastiti agli allevamenti di pecore della Sardegna. In quel lavoro erano sono stati analizzati, in un gruppo di allevamenti problema, la produzione media di latte durante il periodo di piena lattazione e la quota di soggetti riformati per mastite in riferimento alla consistenza dell’allevamento ed alla quota totale di soggetti riformati per cause varie.

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