La Nuova Sardegna

Sassari

Chiudono le Poste ed è mobilitazione

di Barbara Mastino
Chiudono le Poste ed è mobilitazione

L’ufficio di San Nicola abbasserà le serrande nell’ambito del programma di razionalizzazione delle spese della società

08 febbraio 2013
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OZIERI. Il quartiere di San Nicola si prepara a una grande mobilitazione per scongiurare la paventata chiusura dell’ufficio postale. Le prime notizie risalgono al luglio dello scorso anno, data della pubblicazione da parte di Poste Italiane dell’elenco degli uffici da chiudere nell’ambito del piano nazionale di razionalizzazione della spesa. Tra questi era compreso anche l’ufficio Ozieri 1, di San Nicola.

Un primo “sospetto” di una imminente chiusura si era avuto in realtà già dallo stesso luglio, quando nella comunicazione degli orari estivi degli uffici Poste Italiane aveva detto che «alla fine dell’estate la direzione comunicherà la rimodulazione dell’apertura e le “opportunità alternative di accesso” ai servizi postali». Ma sino a questo momento non si era saputo nulla di ufficiale. Ciò prima di qualche giorno fa, quando, come riferito da un residente, sarebbe trapelata l’informazione di una chiusura imminente - sebbene da Poste Italiane ancora non si sia saputo nulla.

L’allarme è grande, tanto da spingere un gruppo di residenti, con in testa l’esponente Pdl Maria Vittoria Dettoto, a proclamare per giovedì 14 febbraio alle 10 un sit-in di protesta di fronte all’ufficio di via XXV Aprile. «Non sono note le ragioni dell’imminente chiusura - dice Dettoto - ma sappiamo solo che l’ufficio di San Nicola è compreso nel piano di razionalizzazione a livello nazionale. La ragione secondo noi è dovuta al fatto che si guarda ancora una volta al profitto piuttosto che all’utilità sociale. Mi è stato chiesto da numerosi abitanti del quartiere più popoloso di Ozieri di occuparmi della vicenda».

La chiusura dell'ufficio postale di San Nicola - secondo Dettoto - rappresenta un grave affronto nei confronti del quartiere che, tra l’altro, è in forte crescita demografica e che pertanto dovrebbe vedere i servizi offerti al cittadino potenziati più che diminuiti.

Inoltre, in conseguenza della chiusura dell’ufficio postale di Chilivani, avvenuta nel 2009, l’ufficio di San Nicola rivolge i propri servizi a un bacino di utenza di oltre tremila abitanti. Ci sono quindi tutti i numeri e le motivazioni perchè questa chiusura venga scongiurata.

Dettoto ha promosso la manifestazione e invita quindi a partecipare al sit-in di giovedì prossimo tutti i cittadini del quartiere, ma anche gli amministratori di ogni colore politico. «Questo - dice - è uno dei casi in cui si deve guardare al bene comune prima che alle logiche di partito».

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