A buon punto il restauro dell’organo dell’Assunta
NULVI. A seguito di un sopralluogo effettuato a Bono dagli amministratori comunali risulta che i lavori di restauro dell'antico organo ospitato nella parrocchia dell’Assunta a Nulvi, intervento...
NULVI. A seguito di un sopralluogo effettuato a Bono dagli amministratori comunali risulta che i lavori di restauro dell'antico organo ospitato nella parrocchia dell’Assunta a Nulvi, intervento realizzato grazie ai fondi a disposizione del Comune e ad un cofinanziamento della Cei, procedono nel migliore dei modi.Un gesto necessario e dovuto quello compiuto dall'amministrazione comunale, che ha voluto sincerarsi dello stato di avanzamento dei lavori di restauro e dello stato attuale delle cose a circa nove mesi dalla consegna del prezioso organo alla bottega artigiana di Bono. In questa fase alcuni dei pezzi prima rovinati e resi irriconoscibili dall'usura del tempo stanno tornando a nuova vita e mostrano il loro aspetto originario. Gli interventi compiuti sono mirati ad arrestare il processo di deterioramento causato da agenti atmosferici e parassiti, processo che aveva colpito diverse parti dello strumento, in particolare quelle lignee. Il restauro dell'organo rappresenta per la comunità un'opera di grande rilevanza che riporterà alla luce una vera e propria gemma, strumento antico e di pregiata fattura realizzato da Ulisse Paoli, discendente da un'antica famiglia toscana di costruttori di organi. L'antico organo era rientrato a Nulvi nel 2007 dopo ben 14 anni di assenza trascorsi a l'Aquila, quasi sotto sequestro, nella bottega della ditta Bevilacqua, spazi in cui, smontato per ordine della Soprintendenza, giaceva in attesa che fossero reperiti i fondi per il restauro.
Mauro Tedde