La Nuova Sardegna

URI. Sarà stata la presenza di Salvatore Ladu “Cianchino” pluripremiato al palio di Siena, oppure la partecipazione di fantini di fama nazionale in gara, ma di fatto è che il primo “ Palio di Uri” per la valorizzazione dell’anglo-arabo è stato un successo. Una fiumana di persone si è riversata sulle sponde del lago di Cuga, in uno scenario mozzafiato, per assistere all’inedita manifestazione. Tremila persone, tra amanti dell’ippica, appassionati, turisti ma anche tanti curiosi visitatori, hanno fatto da cornice attorno alla pista predisposta con cura per l’occasione. «Onestamente non ci aspettavamo una così numerosa partecipazione di pubblico, una folla che ci ha lasciato stupiti, molto sorpresi, per questo siamo molto soddisfatti – hanno detto gli organizzatori Dore, Murru e “Cianchino” – . Ci siamo prodigati affinché Uri fosse il primo paese del Coros a valorizzare l’ Anglo-Arabo e ad avere in pista fantini già protagonisti del più grande palio, quello di Siena. Grazie anche all’aiuto di numerosi amici e volontari abbiamo raggiunto un meraviglioso risultato». I cavalli in gara sono stati nove e ad essere premiati sono stati i primi quattro. A tagliare il traguardo per primo è stata Aida montata da Giuseppe Zedda noto Gingillo, seguito da Sa Rudalza montata da Gianluca Mureddu. Terzo, Plutarco de Bonorva montato da Ireneo Cabiddu, quarto, Ormiu montato da Alberto Bianchina.

Il primo premio è stato offerto dalle associazioni “Kuga festival” e dalla “Anglo-Arabo”, il secondo dalla Sun Service e il terzo dal ristorante pizzeria "L’Asfodelo" di Sassari. Madrine della serata sono state Sara Solinas e Piera Pala.

Franco Cuccuru