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“De minimis”, il Comune passa al contrattacco

COSSOINE. L’avvocato del Comune di Cossoine è già al lavoro per intraprendere le azioni a tutela dell’ente dopo la sentenza del Tar che ha annullato la delibera con cui l’ente locale aveva siglato...

15 ottobre 2013
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COSSOINE. L’avvocato del Comune di Cossoine è già al lavoro per intraprendere le azioni a tutela dell’ente dopo la sentenza del Tar che ha annullato la delibera con cui l’ente locale aveva siglato una transazione con i beneficiari del “bando de minimis” per il triennio 2000/2003. Il progetto era stato approvato dal consiglio comunale il 25 novembre del 2002, riaperto per riassegnazione di fondi residui il 29 settembre del 2004 e annullato in autotutela dal Comune l'8 novembre del 2007. L’annullamento, si legge in una nota del Comune, era stato deciso «a seguito del ricorso presentato da un cittadino ammesso al beneficio per un importo di diecimila euro, a fronte della sua richiesta di contributo di oltre 25 mila». «Con ordinanza collegiale del 13 febbraio 2008 – scrive ancora il Comune – il Tar ha respinto la domanda cautelare proposta dal ricorrente, in quanto la stessa è stata giudicata inammissibile per carenza di interesse a ricorrere».

«La sentenza annulla poi la delibera che la giunta comunale aveva posto in essere a seguito delle corrispondenze dei legali di parte di due beneficiari il cui finanziamento, pur riconosciuto, era stato bloccato in autotutela dall'amministrazione comunale, a seguito del ricorso presentato dal cittadino in questione – si legge nel comunicato –. Nel tentativo di risolvere bonariamente la vicenda, il Comune ha invitato le parti in causa ad una transazione, respinta dal solo cittadino ricorrente». Il problema, prosegue il Comune, è adesso «l'annullamento della procedura transattiva che riapre il problema della restituzione dei fondi assegnati ai due beneficiari, malgrado non vada dimenticato che esiste a monte una procedura concorsuale alla quale gli stessi hanno a suo tempo partecipato». «Con la sentenza 622/2013, da un lato il Comune ottiene piena soddisfazione su un ricorso che va avanti da diversi anni – conclude il Comune –, dall'altro si ritrova con l'annullamento di una conciliazione che a suo tempo ha permesso l'avvio di due attività imprenditoriali nel paese, oltre le numerose altre attività che sono state nel tempo realizzate e che hanno collocato il Comune di Cossoine fra i comuni più virtuosi in Sardegna nella gestione dei fondi per il lavoro».

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