Si attivano anche gli altri istituti di credito
Sospensione delle rate e agevolazioni sui tassi per chi vive o lavora nei centri feriti dal nubifragio
23 novembre 2013
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SASSARI. Cuore di bancario. Gli istituti di credito si sfidano in una corsa alla generosità. Decidono moratorie, destinano fondi per prestiti a tasso agevolato, aprono sottoscrizioni.
Anche le banche si mobilitano in favore dell’isola. L’Unicredit ha deciso di sospendere i pagamenti delle rate dei mutui per un anno per privati e aziende che siano stati colpiti dalla alluvione. La sospensione potrà essere richiesta con una semplice autodichiarazione. È stato previsto anche un prestito personale al tasso del 5 per cento dedicato ai privati e un fondo di 50 milioni di euro al tasso del 3,75 per cento riservato alle imprese.
La Bnl ha messo a punto una serie di iniziative. La sospensione del pagamento per sei mesi delle rate dei prestiti e dei mutui. E anche la Bnl stanzia un plafond dedicato al sostegno delle famiglie e delle imprese del territorio per la ricostruzione e per riavviare le attività commerciali. Il prestito personale di solidarietà prevede un finanziamento agevolato senza commissioni e con un preammortamento sino a 12 mesi. Sono previsti finanziamenti anche per le imprese. La Banca Sella ha destinato un plafond di 10 milioni di euro per finanziamenti a condizioni agevolate. È prevista anche la moratoria di un anno per le rate dei mutui. La banca ha aperto anche un conto corrente per raccogliere fondi in favore della popolazione sarda. il Monte dei Paschi di Siena in collaborazione con il Comune di Arzachena ha avviato una raccolta fondi per aiutare la popolazione della Sardegna colpita dall’alluvione.
E la Siae (Società autori ed editori) ha deciso di sospendere il pagamento dei diritti di autore nei centri colpiti dalla alluvione. Ha destinato anche una somma per aiutare Fabrizio Pinna, il ragazzo di Olbia colpito da una malattia rara, e vittima del ciclone.
