Lo Stato rinuncia a comprare Budelli: dibattito dentro e fuori il Parlamento
La commissione ambiente della Camera si è espressa contro l’esercizio del diritto di prelazione da parte pubblica
05 dicembre 2013
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SASSARI. Lo Stato forse rinuncia a comprare l’isola di Budelli per una cifra che non raggiunge i 3 milioni di euro e quei fondi potrebbero essere destinati alla bonifica dei fondali di La Maddalena.
L’emendamento proposto dal Pd sulla legge di Stabilità che prevedeva l’acquisto di Budelli è stato accolto in commissione ambiente alla Camera: il viaggio burocratico non è finito, ma la sola possibilità che lo Stato stia a guardare mentre un uomo d’affari neozelandese diventa proprietario dell’isola con la sabbia rosa ha acceso il dibattito dentro e fuori il Parlamento.
A favore della rinuncia dello Stato Legambiente, che si è espressa attraverso il suo presidente Ermete Realacci. Contrario invece il Movimento 5 Stelle. Così un suo esponente, Massimo De Rosa, presidente della commissione ambiente della Camera: «Noi e Sel abbiamo fatto una battaglia per far sì che lo Stato potesse riacquistare Budelli, lo Stato deve essere presente non soltanto quando si tratta di vendere ma anche per riacquistare una parte del nostro patrimonio».
