La Nuova Sardegna

OZIERI. Si pone nell’ambito della lotta al randagismo la nuova iniziativa del servizio veterinario di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche dell’Asl 1 che prevede la microchippatura gratuita dei cani presenti nelle campagne del territorio del distretto sanitario di Ozieri. È una iniziativa già portata avanti con buoni risultati in altre aree dell’Asl - Sassari, Alghero, Porto Torres, Sorso, Sennori, Olmedo, Osilo, dove sono stati identificati 1700 cani in 570 aziende - e che ora arriva nel territorio partendo da Ozieri dietro precisa richiesta del Comune, che per voce dell’assessore all’Ambiente Carmelo Lostia «ringrazia i vertici provinciali della Asl per la sensibilità e la puntualità dimostrata rispetto alle richieste». «L’intervento - spiega il direttore del servizio dottor Tonino Fadda - nasce dall’esigenza di determinare un freno agli abbandoni di cani e cucciolate che vanno ad alimentare il randagismo nelle campagne e nei centri urbani. Un fenomeno che, come è noto, determina spreco di denaro pubblico, allarme sociale e attentato alla incolumità dei cittadini, oltre ai danni economici al bestiame che si registrano nelle campagne a seguito della aggressività di gruppi di cani fuori controllo. Inoltre - aggiunge Fadda - la possibilità di identificare i cani eviterebbe ai Comuni di farsi carico degli oneri del loro ricovero nelle strutture convenzionate e delle richieste di indennizzo presentate dai cittadini. Onere che la norma attribuisce ai possessori dei cani. Un intervento efficace e uniforme - conclude - potrebbe rappresentare una vera e propria svolta alla lotta al randagismo nel nostro territorio». La campagna partirà al termine delle operazioni di valutazione, già in corso, delle diverse situazioni presenti nel territorio, e prenderà il via dall’agro di Ozieri per estendersi in seguito a Tula, Mores, Ardara, Ittireddu e Nughedu San Nicolò. Tutte le operazioni, compresi i materiali, sono a totale carico della Asl. (b.m.)