La Nuova Sardegna

Sassari

Burgos, successo del Mercato contadino

Tremila persone hanno invaso la Foresta e il paese alla scoperta di vini e salumi a chilometri zero

27 aprile 2014
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BURGOS. Un successo sperato dagli organizzatori, ma di proporzioni davvero inaspettate, per la prima edizione del Mercato Contadino svoltosi il giorno di Pasquetta a Foresta Burgos: una vetrina del territorio e dei suoi sapori - squisite specialità dell’agroalimentare locale, con tanto di marchio di qualità e rigorosamente a chilometro zero - esposti negli stand a ridosso dell’antico “Palazzo Direzione”.

Pasta fresca, salumi, formaggi, dolci e tante altre prelibatezze hanno raccontato il volto attivo della piccola comunità, anche con degustazioni guidate curate da tecnici specializzati che hanno accompagnato intenditori e semplici curiosi alla scoperta delle peculiarità di vini e salumi. Accanto ai sapori anche le più tipiche produzioni dell’artigianato, le mostre del Costume Sardo e degli “Uccelli Urlatori” e il saggio della scuola di organetto “Su Sonette” che ha animato la serata fino a tarda ora con canti e balli.

In tutto si sono contati circa tremila visitatori, divisi in una decina di pullman e soprattutto in tante automobili giunte da ogni parte della Sardegna, che hanno invaso la Foresta e l’abitato di Burgos. Sono state 400 le visite guidate al nuraghe “Costa”, ancora in fase di scavo e stimato tra i più imponenti della Sardegna, e circa 600 al Castello del Goceano, meta già ampiamente nota e apprezzata dai visitatori in tutte le stagioni. Il tutto a cura degli operatori della società “Sa Reggia”, impegnata da più di un decennio nella gestione dei siti e delle escursioni nel territorio, protagonista dell’organizzazione dell’evento insieme con l’amministrazione comunale e la “Qualitas” di Oristano.

«Un risultato che ha confermato le nostre più ottimistiche previsioni – ha commentato con soddisfazione Antonello Bichiri, presidente di “Sa Reggia” – e che ci ha ripagati di tutti gli sforzi organizzativi e soprattutto di un lavoro decennale, volto alla valorizzazione del nostro territorio in tutte le sue sfaccettature, che ha fatto della nostra società un punto di riferimento turistico per tutto il Goceano».

Un ruolo importante nella pianificazione è stato ricoperto poi dall’Ente Foreste, che ha curato la ripulitura dell’area e ha messo a disposizione i locali e gli spazi, e dall’Agris, che ha predisposto il planning del convegno propedeutico alla manifestazione, curato dal dottor Sebastiano Porcu del Dirpa. «Il grande successo della manifestazione – dicono gli organizzatori – è la conferma che l’azione sinergica di tutte le risorse sul campo è l’immagine più efficace di un prodotto che funziona al di là di una bella vetrina». (b.m.)

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