La Nuova Sardegna

Sassari

Pescano di frodo astici e cicale: denunciati

Pescano di frodo astici e cicale: denunciati

BONORVA. Un astice di trentanove centimetri e sei cicale sono state sequestrate nella notte tra martedì e mercoledì dalla Polizia stradale di Macomer durante un’operazione di controllo sulla statale...

08 maggio 2014
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BONORVA. Un astice di trentanove centimetri e sei cicale sono state sequestrate nella notte tra martedì e mercoledì dalla Polizia stradale di Macomer durante un’operazione di controllo sulla statale 131, vicino alle campagne di Bonorva.

I militari hanno fermato una Ford Focus con a bordo due quarantenni di Quartu Sant’Elena che stavano rientrando da una battuta di pesca lungo la costa dell’Argentiera.

Forse insospettiti dal nervosismo dei due uomini, i militari hanno controllato il bagagliaio dell’auto e lì hanno scoperto il bottino della pesca. Ben conservati nei borsoni frigo c’erano saraghi, muggini, capponi e, soprattutto, un astice di trentanove centimetri di lunghezza e sei cicale di mare, che sono specie ittiche protette.

I due cagliaritani sono stati denunciati all’autorità giudiziaria perché privi delle necessarie autorizzazioni alla pesca e perché avrebbero violato le norme in materia di pesca vigenti nel circondario marittimo di Porto Torres. Mentre l’astice e le sei cicale sono state sequestrate dai militari che le hanno trasportate vive e custodite nella caserma della Polstrada di Macomer. Fino a quando il sostituto procuratore di Sassari, Corine Carrara, ha disposto che venissero consegnate alla guardia costiera di Bosa per essere liberate nel mare aperto.

Per i due cagliaritani, autori di una battuta di pesca finita male, oltre alla denuncia penale, ci saranno anche pesanti sanzioni pecuniarie. La cicala di mare, infatti, è una specie ittica protetta.

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