La Nuova Sardegna

Sassari

Monumenti aperti per svelare i tesori della città

di Barbara Mastino
Monumenti aperti per svelare i tesori della città

Il prossimo week end visite guidate in centro e fuori porta Da Bisarcio alle carceri Borgia tutti gli appuntamenti

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OZIERI. Visite a siti e musei, passeggiate nel centro storico e fuori porta, numerosi eventi correlati di musica, poesia e tanto altro nell’edizione ozierese di “Monumenti Aperti”, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio. L’adesione di Ozieri al circuito dell’evento, che come si sa tocca tutta la Sardegna, è una precisa scelta di campo: la volontà di mostrare la città in tutta la sua bellezza ai visitatori e anche agli stessi ozieresi: simbolo di una civiltà che per prima si diffuse in tutta la Sardegna (3500/2700 a.C.), centro più importante del Monte Acuto e sede del più antico premio letterario in lingua sarda, Ozieri offre al visitatore l’opportunità di un percorso non convenzionale di preistoria e storia dell’isola, rivelandosi nel suo elegante aspetto neoclassico con un tessuto urbano costituito da un fitto intreccio di ripide strade gradinate, che si aprono in innumerevoli slarghi e piazzette. Accanto a questo, la “Perla del Logudoro”, conserva intatte atmosfere, profumi e sapori della tradizione produttiva e culinaria: le produzioni tipiche, le feste, i musei, i beni monumentali e storici ne fanno un luogo da visitare durante tutto l’arco dell’anno.

Un assaggio di tutto questo sarà proposto il prossimo week end, quando (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) saranno aperti al pubblico gratuitamente alcuni monumenti di grande interesse storico-artistico e culturale della città. Ad accogliere i visitatori saranno alcuni gruppi di volontari, componenti di associazioni culturali e gli alunni delle scuole cittadine, con le guide dell’Istituzione San Michele, coinvolti nell’iniziativa già da tempo attraverso una serie di riunioni organizzative preliminari.

Oltre ai siti normalmente visitabili - come la chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio, la Grotta San Michele, il Civico Museo Archeologico, il Museo Diocesano di Arte Sacra, la Pinacoteca “Altana”, la Cattedrale dell’Immacolata e la Fontana Grixoni - saranno fruibili anche altri splendidi luoghi: il ponte romano Pont’Ezzu, il nuraghe Sa Mandra e Sa Jua, i sotterranei della Fontana Grixoni, alcuni palazzi del centro storico, le Carceri Borgia, la chiesetta del Rosario, la chiesa di San Francesco e il Centro di Documentazione della Letteratura Sarda, la biblioteca con il progetto Esabac, il museo etnografico La Taverna dell’Aquila, il Museo dell’Arte Molitoria, le chiese delle Grazie e di Santa Lucia.

Accanto alle visite, per le quali è stato predisposto un servizio bus navetta, ci saranno anche, come detto, tantissimi eventi correlati: il programma si trova su www.comune.ozieri.ss.it (info istituzione San Michele 079787638 o alla mail promozione.istituzione@comune.ozieri.ss.it). «La partecipazione a Monumenti Aperti - dice l’assessore alla Cultura Giuseppina Sanna - è un’occasione fondamentale per Ozieri, che promuove e si riappropria di numerosi siti archeologici, beni culturali e artistici, avvalendosi della preziosa collaborazione di cittadini, scuole e associazioni con la finalità di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. L’iniziativa è quindi un’opportunità formativa importante, che favorisce una piena e diretta conoscenza delle ricchezze archeologiche e architettoniche, volta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale».

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