La Nuova Sardegna

Sassari

Morghen esulta: «Impegno apprezzato»

di Salvatore Santoni
Morghen esulta: «Impegno apprezzato»

Riconfermato dopo cinque anni, venerdì prossimo il primo cittadino ringrazierà la popolazione nel piazzale della stazione

28 maggio 2014
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SORSO. «Grazie ai cittadini per la fiducia». È la risposta che il confermato sindaco Giuseppe Morghen manda agli oltre 5.000 elettori che gli hanno spianato la strada al secondo mandato consecutivo. Dopo il bagno di folla durante la festa di Noli me Tollere, questo fine settimana (probabilmente venerdì) il primo cittadino saluterà la popolazione in un evento che si terrà nel piazzale della stazione ferroviaria. Ieri mattina i componenti del futuro consiglio comunale hanno svolto gli adempimenti previsti per la proclamazione. E intanto Giuseppe Peru, primo dei non eletti della minoranza, verbalizza la richiesta di riconteggio dopo il pareggio con il collega Michele Cossu: ora deciderà il Tar.

Incarichi. Il successo della lista ha entusiasmato talmente tanto il sindaco, da fargli pensare a un Consiglio, come dire, “monocolore”. «Mi dispiace che in questi sistemi elettorali non ci sia il premio di maggioranza, perché avrei voluto vedere tutti i nostri ragazzi in Consiglio», sostiene il primo cittadino. Sono stati oltre 5.000 i cittadini che hanno scelto lui per guidare la città altri 5 anni. «Ringrazio i cittadini di Sorso perché hanno apprezzato il mio lavoro e hanno confermato con un grande consenso il nostro buon governo. Questo significa che la gente non ha i paraocchi e crede in quello che l’amministrazione ha fatto e, di contro, non crede alle falsità raccontate da altre parti», spiega Morghen. Attesa per le nomine. Per quanto riguarda i posti in giunta bocche rigorosamente cucite. Anche se per parlare di nomine è troppo presto, s’inizia a disegnare la mappa dei posti assegnabili: assessorati, presidenza del Consiglio e il cda della società partecipata Romangia Servizi sono i posti più ambiti. «Gli uffici ci hanno comunicato che possiamo nominare 5 assessori, e possiamo tenere ancora la figura del presidente del Consiglio e di due vice. Per la Romangia Servizi rinnoveremo il cda in scadenza a breve», continua il sindaco. Resta da capire come le intenzioni espresse dal sindaco possano conciliarsi con le leggi regionali 10/2011 e 4/2012, che indicano rispettivamente massimo 4 assessori e Consiglio presieduto dal sindaco (sotto i 15mila abitanti).

Sezione 3. Quando ieri mattina i consiglieri si sono presentati per gli adempimenti di rito, insieme al gruppo era presente anche Giuseppe Peru, primo dei non eletti per la minoranza dopo aver pareggiato i voti (232) con Michele Cossu. Un pareggio sofferto per Peru, dato che alle 17 sembrava essere dentro per 6 voti e un’ora dopo si è visto escluso dopo un riconteggio alla sezione numero 3 di via Azuni. Pare che non fossero presenti i rappresentanti di lista perché lo scrutinio sembrava essere terminato. Ma così non era, perché sono servite altre ore prima che il dato ufficiale arrivasse al Comune. Una correzione di voti che ha definito la situazione di pareggio e che – a oggi – garantisce a Cossu un posto in minoranza. Il ricorso al Tar. «Sono rimasto meravigliato del fatto che non sia stata richiamata la nostra rappresentante di lista dopo il riconteggio delle preferenze - spiega Peru – che, fra le altre cose, incidevano in modo sostanziale sul mio risultato finale». La sintesi delle lamentele avanzate dal candidato della lista di Mino Roggio è nell’istantanea del suo volto mentre apprende che in uno dei seggi gli sono stati decurtati 7 voti: impietrito. Una “sparizione” sulla quale il candidato chiede chiarezza. «Ho dato tutto in mano a un avvocato per inviare il fascicolo al Tar. Stiamo valutando se chiedere la riconta generale o solo della sezione numero 3», sottolinea Peru. La richiesta, se accolta, potrebbe riservare ulteriori sorprese. Sì perché, appaiate dietro a Peru e Cossu, ci sono Lorella Pulino e Franca Becu Pireddu, rispettivamente con 3 e 4 voti in meno rispetto ai colleghi.

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