La Nuova Sardegna

Sassari

Quei ragazzi a rischio di incidenti per i lettori mp3

Puniti i conducenti dei veicoli ma non c’è alcuna sanzione per i pedoni

26 novembre 2014
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Avvocato, sempre più spesso mi capita di vedere i ragazzi passeggiare per strada con auricolari e lettori mp3, che non permettono spesso né di sentire i clacson, né le macchine in arrivo. Non c'è nessuna legge che lo vieti, visto che mi sembra decisamente pericoloso per loro e per gli automobilisti?

La disciplina relativa al comportamento che il pedone deve tenere nella circolazione stradale è racchiusa, in massima parte, nell’articolo 190 del Codice della Strada, il quale gli attribuisce una serie di obblighi volti ad evitare che dalla sua circolazione possa derivare un intralcio alla circolazione dei veicoli o un danno a carico dello stesso o degli altri utenti della strada (circolare sugli appositi marciapiedi, divieto di attraversare gli incroci diagonalmente, ecc...).

Alcun cenno è, invece, fatto rispetto al pedone dall'art. 173 del medesimo Codice, il quale individua il divieto a carico del conducente di usare cuffie, ove queste non consentano “adeguata capacità uditiva” e, quindi, lo distraggano dal tenere l’attenzione necessaria alla guida, pena la somministrazione di una sanzione pecuniaria di importo variabile tra gli 80 e i 323 euro.

Nell’ottica del legislatore, la ragione della mancata inclusione del pedone nella previsione di cui sopra è data dalla qualità di utente debole della strada attribuita al pedone, sul presupposto, peraltro non sempre esatto, che le conseguenze della condotta da questi tenuta producano necessariamente un danno inferiore a quello derivante dalla circolazione di veicoli motorizzati.

Tuttavia, è pur vero che la totale esclusione di una capacità di ascolto impedisce anche a chi passeggia per strada di sottrarsi ad avvisi di pericolo di vario genere e di avere, in ogni caso, un controllo meno efficiente su ciò che lo circonda, ragion per la quale, per esempio, da anni negli Stati Uniti si avanzano proposte di legge per vietare ai pedonil'uso del cellulare e di lettori musicali.

Sarebbe pertanto non solo ragionevole, ma auspicabile, l’estensione della disciplina di cui sopra a tutti gli utenti della strada.

Avvocato Giuseppe Bassu

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