La Nuova Sardegna

Sassari

sassari e porto torres

Le bracciate contro la violenza

Si è conclusa con il saggio la stagione di nuoto nelle piscine

19 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Entusiasmo e divertimento nella piscina Libyssonis di Porto Torres con più di sessanta genitori con i loro piccoli bambini, provenienti dagli impianti natatori di Porto Torres e Lu Fangazzu di Sassari, che hanno chiuso con il saggio la stagione di nuoto baby. Un anno trascorso a sperimentarsi in acqua con il proprio piccolo e a seguire gli incontri di formazione con gli esperti: il progetto, infatti, oltre la parte in acqua condotta dagli operatori delle due strutture - scienze motorie, ostetrica e istruttori di nuoto - ha visto l’accompagnamento “a secco” dei neo genitori da parte di psicologi, pedagodisti, pediatri e neuropsicomotricista. «In particolare – ricorda l’istruttore Fin Danilo Russu -, quest’anno il progetto ha ospitato alcune mamme con bambini provenienti dal centro antiviolenza del progetto Aurora, con la collaborazione con il consorzio Andalas de Amistade, e si è lavorato in acqua direttamente con il piccolino vittima di violenza assistita». Per la sua importanza in chiave psico-sociale, inoltre, l’esperienza del progetto “Nuoto Baby” sarà oggetto di una relazione che verrà presentata al congresso Europeo di Psicologia, che si svolgerà nel prossimo mese a Milano in connessione all'Expo. Frequentare la piscina va oltre l’esercizio motorio, insomma, e una riprova si è avuta anche dall'importante iniziativa promossa dalla nazionale femminile di nuoto e dal famoso brand intitolato «Ferma il bastardo», con la quale si intende promuovere una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. (g.m.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative