La Nuova Sardegna

SASSARI. Una folla di amici si è unita ieri alla moglie e alla famiglia di Fabrizio Gastaldi, l’agente immobiliare di 44 anni, rimasto vittima di un incidente, mentre trascorreva una giornata di divertimento e gioco nel parco acquatico di Sorso.

Nessuno di quegli amici che in quella tragica domenica 5 luglio erano con lui, è mancato a dargli l’ultimo saluto nella chiesa di San Vincenzo, ai funerali celebrati dal parroco don Peppino Simula. Un’aria commossa e silenziosa ha accompagnato il rito funebre. Tutti ancora increduli che un momento di gioco sia potuto diventare in un attimo un dramma. Fabrizio Gastaldi è deceduto dopo sei giorni trascorsi in Rianimazione, dove era stato ricoverato per le gravi lesioni riportate al midollo e le complicazioni subentrate sin dai primi istanti dell’incidente. Pare che Gastaldi abbia battuto con violenza la testa dopo essere sceso lungo il toboga, uno scivolo acquatico. Voleva forse entrare in acqua di testa e così si era messo a testa in giù nello scivolo. Ma la caduta è stata devastante. I suoi organi, reni, fegato e pancreas sono stati espiantati e trapiantati e ora daranno speranza di vita a tre persone.