Festa dei muratori, Celestino Marmillata sarà il nuovo obriere
ITTIRI. Tanta gente, per i festeggiamenti in onore di San Maurizio. Il 22, giorno dedicato al patrono dei muratori ittiresi, il santo ha fatto il “miracolo” che consentirà, anche per il prossimo...
ITTIRI. Tanta gente, per i festeggiamenti in onore di San Maurizio. Il 22, giorno dedicato al patrono dei muratori ittiresi, il santo ha fatto il “miracolo” che consentirà, anche per il prossimo anno, di avere un obriere, Celestino Marmillata, che assicurerà la continuità della festa religiosa fuori porta più sentita dall'intera comunità. La percezione del “miracolo” la si è avuta quando, durante la messa delle 11, le due sedie collocate accanto all'obriere e alla consorte, fino ad allora desolatamente vuote, sono state occupate. Era il segnale che i numerosi appelli a continuare la tradizione erano stati accolti. Fino al giorno prima, infatti, nessuno si era fatto avanti per ricevere il testimone dal Gian Piero Lupinu
Nei tre giorni di festa religiosa sono riaffiorati i ricordi di momenti felici, quando la chiesetta veniva raggiunta a piedi con l'intera famiglia per rimanere tutto il giorno nelle vicinanze dove, dopo la messa mattutina, si consumava, con parenti e amici, un pasto all'aria aperta. Risultato certamente positivo in un periodo di tiepida partecipazione, sopratutto da parte dei giovani, ai riti religiosi. Per San Maurizio, invece, sono stati proprio loro, i giovani, a caratterizzare i festeggiamenti con presenza, partecipazione e devozione.
Una piccola, ma significativa e qualificante variante al rituale, la presenza di una delegazione del Gremio dei macellai di Sassari, che ha portato in processione la bandiera di San Maurizio, loro patrono. «È tutto già scritto - ha commentato un vecchio obriere – ci siamo accorti, per caso e solo ora, che esiste una continuità non solo di fede e devozione, ma anche territoriale tra l'attuale obriere, il vecchio e quello del prossimo anno». Infatti, la serie di bandierine collocate lungo le vie, in occasione dei festeggiamenti, racchiudono le abitazioni dei tre obrieri. In un contesto di condivisa festa religiosa, alla quale partecipano clero, cittadini, e istituzioni l'obriere ha voluto ringraziare, il parroco don Luigi, il vice don Giuseppe, il sindaco Antonio Sau e l'amministrazione comunale, Giovanni Falconi e tanti altri.
Vincenzo Masia