Delitto di Banari, assolto in appello Marciano Alba
In primo grado l'imputato fu condannato a 18 anni per l'omicidio di Giovanni Battista Porcheddu
SASSARI. E' stato assolto oggi, 28 settembre 2015, dai giudici della corte d'assise d'appello dopo una sentenza di primo grado che lo aveva condannato a 18 anni di reclusione.
Marciano Alba, allevatore di 74 anni originario di Siliqua ma da tempo residente a Banari, per i giudici di secondo grado il 18 gennaio del 2007 non uccise a fucilate il vicino di pascolo, ex amico e compagno di caccia Giovanni Battista Porcheddu.
L'imputato ha sempre negato di essere l'autore dell' omicidio mentre l'accusa l'ha indicato da subito come l'assassino: i giudici di primo grado valutarono l'ipotesi di un gesto improvviso, scatenato dalla rabbia per l'ennesima discussione col vicino.
In realtà l'imputato venne condannato due volte: nel 2009 e nel 2011. La prima sentenza (gli furono inflitti 22 anni) venne annullata per un vizio di forma. Gli atti a quel punto tornarono alla corte d'assise che al termine del processo-bis condannò Alba a 18 anni.
Oggi la corte d'appello ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Franco Luigi Satta, decisiva la perizia balistica del professor Corrado Cipolla d'Abruzzo.