La Nuova Sardegna

Sassari

La figlia naturale può pretendere la sua quota dei beni di papà

Egregi notai dell’Ufficio studi, ho scoperto solo da poco tempo di essere la figlia naturale di un amico di famiglia dei miei genitori. Il mio padre biologico è appena deceduto, lasciando molti beni...

02 dicembre 2015
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Egregi notai dell’Ufficio studi, ho scoperto solo da poco tempo di essere la figlia naturale di un amico di famiglia dei miei genitori. Il mio padre biologico è appena deceduto, lasciando molti beni ai suoi due figli che non sanno niente di me. Mia madre, che mi ha confessato il suo segreto dopo la morte di mio padre e suo marito, non vuole che faccia uno scandalo. Io però vorrei agire, anche perché sono molto arrabbiata con lei. Cosa posso fare?

Gentile lettrice, dal punto di vista strettamente giuridico non c’è necessità di “scandali” ma è sufficiente agire con equilibrio ed avvalersi degli istituti messi a disposizione dal nostro ordinamento; anzitutto è necessario che sia accertata la paternità anche con comparazione del Dna e successivamente, in caso di esito positivo dell’accertamento, informare i suoi fratelli, con i quali potrà raggiungere un accordo in ordine alla divisione del patrimonio ereditario magari con l’ausilio e la mediazione di un notaio al quale potete rivolgervi con tutta serenità per la stesura del relativo atto. Nel caso in cui i suoi fratelli non si dovessero dimostrare disponibili al dialogo, il suo status di figlia e, conseguentemente, di chiamato all’eredità del suo genitore naturale, Le garantisce la possibilità di avvalersi di tutte le azioni previste dalla Legge per ottenere quanto a Lei spettante. (Ufficio studi del consiglio notarile di Sassari)

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