La Nuova Sardegna

Sassari

Tula

Ricordati i caduti della Grande Guerra

TULA. Scopo pienamente raggiunto dall’amministrazione civica che ha organizzato una serie di manifestazioni per onorare i caduti tulesi (e non solo essi) nel corso della Grande Guerra, e il...

09 dicembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





TULA. Scopo pienamente raggiunto dall’amministrazione civica che ha organizzato una serie di manifestazioni per onorare i caduti tulesi (e non solo essi) nel corso della Grande Guerra, e il sacrificio degli eroici combattenti della Brigata Sassari. Nella sala convegni dell’Auditorium comunale introdotta dal sindaco Andrea Becca e coordinata dall'assessore alla cultura Francesca Rosso, c’è stata una conferenza sul tema. Al microfono si sono alternati diversi esperti del settore che hanno fornito un notevole contributo storico-culturale per commemorare il centenario del primo conflitto mondiale e di quanti vi presero parte, i Sassarini in specie. È stato ricordato che furono una trentina i tulesi che caddero combattendo sui vari fronti. Il tenente colonnello Pasquale Orecchioni, capo sezione cooperazione Civile-militare della Brigata Sassari e direttore del relativo museo ha ripercorso le battaglie in cui il 151° ed il 152° Reggimento Fanteria furono coinvolti, rivestendo spesso ruoli decisivi. Furono insigniti nell’occasione da due medaglie d'oro alla Bandiera. Giuliano Chirra, ricercatore e saggista, si è soffermato sulle vicende che videro in azione i tulesi Giuseppe Maria Brundu, Pietro Fiori e Pietro Baingio Contini, deceduti oltre i confini patrii. Stefano Rossi, giornalista-ricercatore, apprezzato reporter di guerra, ha spiegato quale fosse a quel tempo l’equipaggiamento del fante della Brigata Sassari. Giuseppe Zichi, presidente dell’Istituto di Storia del Risorgimento-Comitato provinciale di Sassari, ha impostato il suo intervento sulle carte e le collezioni di famiglia dell’evento, ciò anche per meglio fissare e comprendere le tematiche militari, politiche, economiche e civili di quel periodo. I relatori si sono serviti di immagini significative e spesso molto rare, alcune pressochè sconosciute. Animato e interessante il successivo dibattito con numerosi interventi dal pubblico. Al termine tutti in piedi per l’appello dei caduti tulesi con i nomi scanditi dal colonnello Orecchioni. Oggi dalle 16 alle 18 nell'Auditorium di Corso Repubblica sarà visitabile la mostra “Ricordi di trincea” curata da Orecchioni e Chirra.

Gerolamo Squintu

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative