Educazione ambientale alle foci del Coghinas
di Giulio Favini
L’amministrazione di Valledoria crea un centro da accreditare in Regione Sarà avviata una collaborazione con le associazioni, le scuole e l’Università
26 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA
VALLEDORIA. «Entro il prossimo anno accrediteremo il Ceas (entro di educazione ambientale sostenibile) di Valledoria all’assessorato regionale all’Ambiente». Lo annuncia il neo assessore comunale alla Cultura e ambiente Lucio Sanna, che sta lavorando celermente per allestire gli uffici e tutti i beni strumentali utili per l’accreditamento del Ceas valledoriano. L’obiettivo è di valorizzare l’area naturalistica del Sic Foci-del Coghinas e tutto il territorio comunale. La base operativa del Ceas sarà allestita all’interno dell’ex centro sociale del paese. «Una volta avviata la struttura – spiega Lucio Sanna – provvederemo a progettare gli interventi sul territorio in sinergia con le associazioni non profit del territorio, con le Università, con le scuole e con le associazioni che si occupano di tutela ambientale».
Pertanto quando la struttura sarà allestita, e i progetti saranno redatti, il Comune di Valledoria inoltrerà domanda all’assessorato regionale competente per essere inserito nell’elenco dei centri di educazione ambientale accreditati con le dovute certificazioni, e in più, una volta avuta questa abilitazione, il Ceas di Valledoria potrà essere inserito e registrato presso l’ente italiano curato dal Ministero della Pubblica istruzione e quello dell’Ambiente nell’ambito del programma Infea (informazione, formazione educazione ambientale).
Secondo il progetto Infea infatti, il rispetto dell’ambiente deve passare attraverso l’educazione a uno sviluppo sostenibile, promuovendo comportamenti critici e propositivi da parte dei cittadini vero il proprio contesto ambientale.
Insomma, anche il rispetto e l’educazione ambientale deve essere la base per formare i cittadini che vivono nel proprio contesto e di cui dovranno avere cura. «Il centro di educazione ambientale di Valledoria – conclude l’assessore all’Ambiente Lucio Sanna – sarà dotato di due stanze, (una sala riunioni e una sala conferenze attrezzate di Pc con desktop, Pc portatili e proiettore), di Gps, di fotocamere e videocamere, alcune strutture mobili (stand) da allestire durante gli eventi che verranno promossi esternamente sul territorio».
Intanto l’amministrazione comunale di Valledoria tramite l’assessorato alla Cultura e ambiente sta già avviando dei contatti con il Ceas di Platamona e con l’ateneo sassarese per avviare dei progetti di collaborazione che verranno attivati nell’immediato futuro.
