La Nuova Sardegna

Sassari

forno spento

Autorizzazioni scadute, i Noe fermano le cremazioni

SASSARI. Il forno crematorio del cimitero di Sassari resta spento. Dopo lo stop forzato, iniziato a ottobre dello scorso anno per un guasto a un componente meccanico, adesso a bloccare l'attività è...

06 aprile 2016
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SASSARI. Il forno crematorio del cimitero di Sassari resta spento. Dopo lo stop forzato, iniziato a ottobre dello scorso anno per un guasto a un componente meccanico, adesso a bloccare l'attività è il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri. Il Comune aveva appena speso 80 mila euro per l'acquisto e la sostituzione del pezzo rotto, e aveva anche riacceso l'impianto. Dopo due giorni però al cimitero si sono presentati i militari del Noe e da un controllo sulla documentazione è risultato che le autorizzazioni rilasciate dalla Provincia e dall'Arpas erano scadute. Un semplice problema burocratico: nei documenti in mano al Comune le autorizzazioni sarebbero dovute scadere a dicembre 2016, ma un recente cambiamento della normativa ha reso nulli quei permessi. Nessuno però a Palazzo Ducale ne sapeva nulla, e dalla Provincia e dall'Arpas nessuno si è preoccupato di avvisare il Comune di Sassari dell'entrata in vigore della nuova legge. Ora il forno resta fermo nell'attesa che Arpas e Provincia compiano i loro sopralluoghi e le verifiche necessarie prima di rilasciare le nuove autorizzazioni. (v.g.)

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