La Nuova Sardegna

Sassari

L’uomo che doma i cavalli con l’amore e il rispetto

di Mario Bonu
L’uomo che doma i cavalli con l’amore e il rispetto

Gi studenti del dipartimento di Agraria ospiti del centro equestre di Bonnanaro Angelo Masia ha mostrato le tecniche per entrare in contatto con gli animali

07 aprile 2016
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BONNANARO. Hanno vissuto una esperienza indimenticabile, a scoprire i segreti di un grande maestro dell’arte della doma e dell’addestramento dei cavalli, in un contesto in cui l’amore e il rispetto per gli animali sono legge assoluta.

Sono gli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze delle produzioni zootecniche del dipartimento di Agraria dell’università di Sassari, ospiti del centro equestre “Sardo Cheyenne”, per un’esercitazione teorico-pratica sulle tecniche di doma e di addestramento di quel nobile animale che è il cavallo. E il maestro era Angelo Masia, uno dei massimi esperti in Sardegna nel mondo delle attività equestri, e un veterano nell’arte della doma, che ha condiviso con gli studenti la sua grande competenza di cavaliere e addestratore, e ha trasmesso loro la sua innata capacità di comunicare col cavallo, rispettandone i tempi e i meccanismi d’apprendimento.

Una tecnica che gli permette di addestrare cavalli che sviluppano una maggiore fiducia nell’uomo e una maggiore curiosità verso ciò che non conoscono, aiutandoli a superare l’istinto di animali “predati”, sempre diffidenti e sulla difensiva rispetto ai “pericoli” del mondo che li circonda. Le varianti che Angelo Masia ha illustrato agli studenti sono numerose, ma il loro comune denominatore è la “comunicazione”. «Nella doma naturale - spiega l’addestratore del centro “Sardo Cheyenne” - le capacità comunicative dell’uomo devono adattarsi a quelle del cavallo e non viceversa. Così il cavallo domato in maniera dolce subisce uno stress notevolmente inferiore rispetto a quello della doma tradizionale, utilizzata da millenni per rendere il cavallo remissivo ai comandi e alle imposizioni dell’uomo, a tutto vantaggio del benessere psicofisico dell’animale». Con l’aiuto di Angelo Masia, quindi, il proprietario di un cavallo può avvicinarsi a questo nuovo modo di addestrare, dando un senso più ricco al rapporto con il proprio cavallo sulla base della comprensione, dell’amicizia e della complicità, sia che si tratti di puledri che di cavalli traumatizzati o con problemi comportamentali. Oltre alle attività specifiche della doma, gli studenti del dipartimento di Agraria hanno potuto assistere anche alle lezioni di equitazione, che rappresentano le attività principali, seppure non esclusive, del centro “Sardo Cheyenne”, che dedica la sua attenzione anche ad altre modalità di utilizzo del cavallo, ad iniziare dal turismo equestre.

Nel centro equestre di Bonnanaro sono ospitati, inoltre, anche altri animali, asinelli bianchi dell’Asinara, caprette, cani e gatti, tutti in assoluta sintonia fra di loro. Un’Arca di Noè in cui gli animali vivono in perfetta simbiosi con l’ambiente.

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