Roggio contesta il bando: «È da annullare»
SORSO. Neanche il tempo di essere pubblicato all’albo pretorio del Comune di Sorso che il bando per la gestione dei parcheggi a pagamento lungo la fascia costiera di Platamona ha fatto scattare già...
19 maggio 2016
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SORSO. Neanche il tempo di essere pubblicato all’albo pretorio del Comune di Sorso che il bando per la gestione dei parcheggi a pagamento lungo la fascia costiera di Platamona ha fatto scattare già una prima polemica. A far notare una presunta illegittimità è il vice capogruppo del Pd in consiglio comunale, Michele Roggio.
«Le gare - spiega il consigliere comunale di Sorso - fanno tutte riferimento alla vecchia formulazione del cosiddetto Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture così come si evince dai relativi atti».
Il vice capogruppo dei democratici evidenza che il vecchio codice, il decreto legislativo numero 163 del 2006, è stato interamente abrogato il 19 aprile 2016 dal nuovo codice dei contratti. Per questo motivo, «i presenti atti - si legge in una nota in riferimento al bando sui parcheggi e ad altre due recenti procedure di gara bandite dal Comune di Sorso - emanati dall’amministrazione comunale contengono di conseguenza, gravi e palesi vizi di irregolarità, con riferimento alla normativa vigente in materia di appalti pubblici».
Come se non bastasse, Michele Roggio aggiunge che la materia è stata chiarita anche da una nota dell’Autorità nazionale anticorruzione, l’Anac, con un comunicato del 22 aprile 2016 che spiega come: «la nuova disciplina in materia di contratti pubblici si applica alle procedure e ai contratti per i quali i bandi e gli avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati a decorrere dal 19 aprile 2016». Considerato che il bando per i parcheggi è stato pubblicato successivamente a tale data, secondo il consigliere Roggio presenterebbe palesi irregolarità tali da suggerire al sindaco di Sorso il ritiro del bando. (s.s.)
