La Nuova Sardegna

Sassari

Schianto mortale a Sorso, il giovane arrestato va ai domiciliari

Schianto mortale a Sorso, il giovane arrestato va ai domiciliari

Paolo Pintus ha lasciato la cella dopo due settimane a seguito della decisione del tribunale della libertà. Nell’incidente del 28 maggio scorso aveva perso la vita un 25enne di Sennori

16 giugno 2016
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SASSARI. Ha lasciato il carcere di Bancali dopo due settimane di detenzione Paolo Pintus, il giovane di 22 anni di Sorso, arrestato il 29 maggio scorso dai carabinieri dopo l’incidente costato la vita a Gavino Piana di Sennori, 25 anni da compiere nel giorno che stava per “scattare” e si preparava a festeggiare il compleanno in uno spuntino con gli amici e la fidanzata in attesa di un bambino. Pintus è accusato del reato di omicidio stradale (è il primo caso in Sardegna da quando è entrata in vigore la legge), lesioni personali stradali, aggravati dall'aver commesso il fatto in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il suo difensore, l’avvocato Pasqualino Federici, subito dopo l’arresto si era rivolto al tribunale della libertà. Ieri mattina il ventiduenne ha lasciato la cella e attenderà l’inizio del processo agli arresti domiciliari.

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Paolo Pintus si era messo al volante con un tasso alcolemico di 2,34 grammi per litro, come era stato rilevato dai carabineri che avevano raccolto i dati dell'incidente. Il conducente della Fiat Bravo che aveva invaso la corsia in cui transitava la lancia Y con a bordo i tre amici di Sorso e Sennori rischia una condanna da 8 a 12 anni di reclusione, riservata dalle nuove norme agli autisti in stato di ebbrezza alcolica grave. Il limite era stato fissato su un tasso superiore a 1,5 grammi per litro che può anche essere aggravato dall'alterazione psico-fisica generata dall'assunzione di sostanze stupefacenti. Dai rilievi dei carabinieri era emerso che il giovane era alla guida della Fiat Bravo che alle 23,30 di sabato ha invaso la corsia sulla Porto Torres-Castelsardo e, all'altezza dell'Eden Beach, si era schiantata contro la Lancia Y che proveniva dalla direzione opposta.

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Nello scontro frontale, violentissimo, erano rimasti feriti anche Antonio Lisci, 21 anni, e Wiliam Fiori, di 32, entrambi di Sorso. Il primo era stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del “Santissima Annunziata”. Quadro clinico particolarmente critico anche per Antonio Lisci. Due i feriti anche sulla Bravo: Luca Vacca, 22 anni di Sorso, che era stato ricoverato in Medicina d'urgenza con prognosi riservata, mentre il fratello diciassettenne se l'era cavata con dieci giorni di cure.

Dalle prime indagini dei carabinieri era emerso che Paolo Pintus, Luca Vacca e il fratello minore, erano a cena in un ristorante del litorale, la “Chicca Pipperita”. E da lì sarebbero partiti pochi minuti prima del terribile incidente. Il destino ha voluto che sulla strada provinciale 81, all’altezza dell'Eden Beach, seicento metri dopo, la Fiat Bravo incrociasse la Lancia Y bianca guidata da Gavino Piana, il perito informatico che era andato a prendere due amici e stava per raggiungere la fidanzatina per uno spuntino in campagna, un anticipo della festa di compleanno.

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Dai rilievi, molto complessi (anche a causa del buio e della pioggia) era emerso che a invadere la corsia sarebbe stata la Bravo. Il conducente della Lancia Y si era trovato di fronte quella scheggia impazzita e non aveva potuto fare niente per evitare il tremendo impatto.

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