La Nuova Sardegna

Sassari

Tintarella e polemiche sul lungomare San Pietro

di Giulio Favini
Tintarella e polemiche sul lungomare San Pietro

A Valledoria bagnanti e turisti scontenti: dai parcheggi alle discese impraticabili In più la duna artificiale ha tolto spazio alla spiaggia ridotta a una striscia

07 luglio 2016
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VALLEDORIA. “Sulla spiaggia di San Pietro, un mare di polemiche e disagi”. Sarebbe questa la frase più appropriata se si dovesse sintetizzare ciò che sta accadendo in questo inizio d’estate in uno dei litorali più suggestivi che si affacciano sul Golfo dell’Asinara. Nel mirino ci sono le nuove opere infrastrutturali: discese a mare, percorso pedonale in legno dove di notte non è attivo in maniera continuativa l’impianto luci, gli scivoli per i disabili e la duna artificiale che sta facendo e ha fatto tanto discutere sia i cittadini sia i turisti e le iniziative, alcune delle quali considerate impopolari, (quale è quella dei parcheggi a pagamento davanti a tutte le discese a mare nelle diverse località balneari del territorio) prese dagli amministratori locali per rendere maggiormente fruibile il lungomare e la spiaggia di San Pietro si stanno verificando come un boomerang a effetto contrario.

I turisti, a causa della serie di disagi, in alcuni casi stanno preferendo lasciare il litorale di San Pietro a Mare e recarsi in altre spiagge più facilmente fruibili e meno costose. Le problematiche segnalate dai bagnanti vanno dalle difficoltà che si incontrano (in particolare le persone anziane e i bambini) ad arrivare alla spiaggia: infatti, dal punto in cui viene parcheggiata l’auto all’arenile la distanza è di centinaia di metri (per gli stalli a pagamento) e a volte diversi chilometri (per gli stalli liberi in zona San Pietro a Mare) da percorrere a piedi con ombrellone e sdraio e sotto il sole dato che al momento non esiste alcun servizio. Inoltre una delle due nuove scalinate delle discese a mare è stata transennata con delle sbarre di legno da diverso tempo: tra l’ultimo scalino e la sabbia c’è infatti un salto pericolosissimo di oltre un metro.

Gli automobilisti inoltre si lamentano del fatto che nelle immediate vicinanze delle discese a mare esistono solo parcheggi a pagamento. Non basta: anche i portatori di handicap hanno le loro perplessità. Infatti lo scivolo per disabili è sicuramente troppo lungo per chi con una carrozzina deve risalire dalla battigia e raggiungere l’auto anche se l’amministrazione dice che la pendenza è a norma di legge. Protestano anche i residenti che se la prendono con gli ausiliari addetti al parcheggio perché solo dopo avere pagato l’abbonamento di 15 euro al mese, gli viene comunicato che lo stesso non è valido per tutte le discese a mare. Infine sono scontenti anche i bagnanti: la mastodontica duna artificiale appena realizzata ha occupato uno spazio talmente ampio che al di sotto non è più possibile stazionare con l’ombrellone. Ma le risposte dell’amministrazione comunale difendono il progetto del nuovo lungomare: «Gli scivoli sono a norma - dichiara il sindaco di Valledoria Tore Terzitta - inoltre la scalinata transennata sarà liberata al più presto per essere resa fruibile dai bagnanti. Per quanto riguarda gli abbonamenti dei residenti questi non valgono soltanto nel parcheggio della pineta di San Pietro a Mare, mentre sono validi in tutte le altre discese a mare. Infine - conclude il sindaco - il bagno chimico è stato posizionato sullo stallo dei disabili solo in maniera momentanea e verrà presto rimosso». Comunque le perplessità dei cittadini di Valledoria sembrano destinate a rimanere.

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