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Al chiostro di Santa Tecla gli “elefantini di bronzo”

Al chiostro di Santa Tecla gli “elefantini di bronzo”

NULVI. Questa sera, alle 20, il chiostro dell’ex convento di Santa Tecla, ospiterà la seconda edizione del premio “Elefantino di bronzo” istituito dall’associazione “Nuovi Orizzonti per Castelsardo”...

27 agosto 2016
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NULVI. Questa sera, alle 20, il chiostro dell’ex convento di Santa Tecla, ospiterà la seconda edizione del premio “Elefantino di bronzo” istituito dall’associazione “Nuovi Orizzonti per Castelsardo” con lo scopo di dare visibilità e valore alle grandi specificità del territorio, con particolare attenzione agli aspetti culturali e storici delle comunità dell’Anglona. Nel corso della cerimonia, coordinata dal Tore Patatu e da Elvira Decortes assessore alla Cultura del Comune di Nulvi e curata in collaborazione con l’associazione “Su Sidhadu”, gli assessorati alla Cultura del Comune di Nulvi e di Castelsardo, l’Unione dei Comuni dell’Anglona e il Consiglio Regionale della Sardegna, verranno consegnati i premi che un’apposita commissione ha attribuito quest’anno a Mauro Maxia, studioso, storico, linguista, scrittore e poeta di Perfugas, a Vincenzo Murgia, imprenditore di Chiaramonti e titolare del Gruppo Alimentare Sardo e all’Oratorio di Santa Croce di Castelsardo. Ogni anno la commissione individua le personalità dell’Anglona che si sono distinte nel campo della ricerca, attraverso pubblicazioni, libri, articoli o altro che abbiano dato valore alle specificità del patrimonio culturale dell’Anglona, e un’azienda del territorio che, attraverso il suo operato abbia contribuito a valorizzarlo. Nella scorsa edizione tenutasi a Castelsardo erano stati premiati don Francesco Tamponi, direttore dell’Ufficio Diocesano deli beni culturali ed ecclesiastici, Gian Luigi Deaddis, dell’omonima azienda vinicola di Sedini e Antonietta Denti per una sua preziosa pubblicazione sulla presenza ebraica in Anglona. Gli intermezzi musicali saranno curati da Andrea Tola e dal Coro di Nulvi. (m.t)

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