La Nuova Sardegna

Sassari

Petizione popolare per inasprire le pene contro gli incendiari

di Elena Corveddu
Petizione popolare per inasprire le pene contro gli incendiari

Pattada, l’iniziativa è degli indipendentisti di Liberu A luglio il territorio comunale è stato devastato dai roghi

01 settembre 2016
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PATTADA. Fino al 25 settembre anche nel Comune di Pattada si potrà firmare per la petizione popolare “Firma su fogu” promossa dal partito indipendentista “Liberos rispettados uguales” guidato da Pier Franco Devias. Il partito chiede pene più severe per gli incendiari e Canadair di proprietà regionale. «Chiediamo che la Regione avvii massicce campagne di sensibilizzazione contro il fenomeno degli incendi che ogni estate colpisce l’isola, rafforzi il sistema antincendio acquistando una flotta di Canadair ed elicotteri all’avanguardia da tenere in pianta stabile in Sardegna, predisponga un’iniziativa regionale di legge per adeguare la pena per i responsabili di incendio boschivo doloso a quella prevista per il reato di strage e predisponga misure per assicurare l’effettività e certezza della pena per i responsabili», si legge nella petizione arrivata in tutti i Comuni dell’isola. «Accolgo con grande favore la campagna di Liberu affinché la Regione sensibilizzi i propri cittadini sugli effetti devastanti che gli incendi hanno sulla nostra terra – conviene il sindaco Angelo Sini –. Bisogna tenere alto il livello di guardia ed educare i nostri figli all’amore verso la propria terra. Reputo giusta l’equiparazione delle pene per gli incendi boschivi dolosi al reato di strage». Le parole di Sini sugli incendi dolosi ricordano l’ultimo episodio che lo scorso 22 luglio ha colpito il paese. Due le zone coinvolte: la zona industriale, dove le fiamme sono state tenute a bada dagli uomini del corpo forestale e della compagnia barracellare, assieme ai tantissimi volontari, e le zone di Culuzzu e Manzanittu, lungo la provinciale Pattada-Oschiri, dove l’incendio ha interessato quasi 150 ettari tra superfice boscata e pascolo. Le operazioni dei Canadair e delle forze predisposte alle azioni di blocco sono durate fino al mattino seguente. «Per quanto riguarda il sistema antincendio, oltre a un’attenta valutazione economica sulla dotazione di una flotta regionale, auspico che la Regione investa maggiori spese nella prevenzione con il coinvolgimento degli imprenditori agricoli per interventi mirati alle opere preventive, ha concluso Sini. Per firmare è necessario recarsi in qualsiasi ufficio del Comune per compilare il modulo ed essere residenti in Sardegna.

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