Muore l’inquilina, casa occupata in 2 giorni a Sassari
Gli agenti della polizia locale hanno denunciato una donna di 28 anni che ha sfondato la porta
19 settembre 2016
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SASSARI. Neanche il tempo di dare l’estrema unzione all’inquilina e di accompagnarla al cimitero che è entrato in azione un piede di porco.
È stata sfondata appena due giorni dopo il decesso dell’anziana assegnataria la porta d’ingresso di un’abitazione popolare di via Leopardi, nel quartiere di Monte Rosello. La casa, completamente arredata e con tutti gli effetti personali della defunta, è stata occupata da una 28enne sassarese e dalla sua bambina che frequenta la scuola elementare. Sono stati i vicini dopo aver sentito i degli strani rumori provenire dall’appartamento a chiamare la polizia locale e a dare l’allarme.
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Gli agenti, guidati dal comandante Gianni Serra, sono intervenuti immediatamente pensando di dover procedere per un furto. Quando sono arrivati in via Leopardi i vigili hanno scoperto però che non c’era nessun ladro in fuga. Gli uomini in divisa hanno parlato con la 28enne e scoperto che la donna, senza lavoro, aveva occupato l’abitazione probabilmente con l’aiuto di qualcuno che poi si è dileguato. La giovane mamma ha raccontato agli agenti di non aver un altro posto dove andare e di aver occupato l’abitazione dopo aver saputo del decesso dell’assegnataria.
Nel frattempo in via Leopardi sono arrivati anche i parenti della defunta e la tensione è salita alle stelle. Gli agenti hanno avvisato il funzionario dell’Area e messo sotto sequestro l’abitazione. Alla 28enne, denunciata per danneggiamento, violazione di domicilio e occupazione abusiva, è stata offerta una nuova sistemazione dai servizi sociali che però ha rifiutato.
