La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. A distanza di qualche giorno arriva la risposta del consigliere comunale Gianluca Tanda - eletto nello schieramento del centrosinistra con la lista “Proposizione” - al gruppo di 13 candidati della stessa lista che lo avrebbero accusato, attraverso un documento, di non essersi mai reso disponibile ne intenzionato a raffrontarsi riguardo problematiche o eventuali proposte da presentare in consiglio.

«Premesso che nutro seri dubbi che tredici candidati della nostra lista abbiano sottoscritto quel documento – dice Tanda –, anche perché diversi mi hanno chiamato prendendo le distanze da esso, tengo a specificare poi che lo spirito propositivo della lista, purtroppo, è venuto a mancare dopo il primo turno elettorale a causa dell’insoddisfazione da parte di alcuni per il risultato personale conseguito: da quasi un anno e mezzo non mi è mai stata chiesta disponibilità da parte di nessun gruppo interno alla lista “Proposizione” per un eventuale confronto, disponibilità che comunque non potrei mai dare a chi mi denigra per scopi di carattere personale».

Sulla richiesta di decadenza di Tanda dalla carica di consigliere per presunte assenze non giustificate - argomento inserito nel consiglio di giovedì dopo la richiesta di accesso agli atti del primo dei non eletti Ico Bruzzi - il consigliere risponde con estrema tranquillità. «Le mie assenze dal consiglio comunale – precisa –, come risulta inequivocabilmente dagli atti, sono tutte ampiamente giustificate nel rispetto del Regolamento del consiglio comunale stesso e della normativa e giurisprudenza in materia: chi mi conosce sa che non è mio costume non rispettare gli impegni presi».

Si preannuncia una seduta consiliare infuocata la prossima settimana, ed è più che probabile che la querelle non si esaurisca all’interno dell’aula consiliare. Visto che sono preannunciati ulteriori ricorsi e iniziative di carattere giudiziario. (g.m.)