La Nuova Sardegna

Sassari

Progetto “tutti a Iscol@”, 20 milioni contro il disagio

di Gavino Masia

Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolare fragilità Nel Sassarese la scuola “polo” sarà l’istituto Mario Paglietti di Porto Torres

19 novembre 2016
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SASSARI. L’Istituto di istruzione superiore “Mario Paglietti” di Porto Torres è stata nominata scuola polo del progetto regionale “Tutti a Iscol@” che coinvolge tutte le scuole di ogni ordine e grado di Sassari, Alghero e una parte di Oristano. Le risorse complessive messe a disposizione della Regione per tutti gli istituti dell’isola ammontano a 20milioni e 125mila euro e riguardano interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolare fragilità, tra cui anche persone con disabilità. Le tre linee di intervento mirano al miglioramento delle competenze di base (materie Italiano e Matematica), alle scuole aperte con laboratori didattici extracurriculari e ad alto contenuto tecnologico e al sostegno psicologico e di inclusione scolastica. Interventi per evitare la dispersione scolastica, dunque, dove tutte le scuole dovranno presentare dei progetti (scadenza lunedì)che verranno valutati attraverso specifici indicatori.

L’interpretazione del bando è stato oggetto di tre incontri svolti nelle scorse settimane a Porto Torres, Sassari e Oristano – alla presenza della direttrice del Servizio istruzione della Ras Paola Ninniri – dove c’è stata una presenza notevole di dirigenti scolastici e insegnanti referenti del progetto. In quelle occasioni l’Istituto “Paglietti”, in qualità di scuola polo, ha messo a disposizione delle scuole coinvolte il proprio numero di telefono e l’indirizzo di posta elettronica per ricevere qualsiasi richiesta di chiarimento e di dettaglio sui progetti da presentare.

Ogni scuola avrà quindi le proprie credenziali per poter caricare il progetto sul portale regionale, compresi i dati sulla dispersione scolastica, e l’Istituto turritano fornirà costantemente una assistenza tecnica: sulla base degli indicatori di dispersione e dei progetti, la Regione stilerà poi una graduatoria e le scuole potranno così fruire dei relativi finanziamenti. «Ci siamo messi al servizio del territorio - ricorda il dirigente scolastico del Paglietti, Francesco Sircana –, utilizzando piccole somme per la direzione del progetto, riconoscendo che questo è l’investimento più consistente che la Regione poteva fare in questo momento per le scuole sarde, per aiutarci a far fronte alle difficoltà didattiche e relazionali che causano un grado di insuccesso che appare sempre più catastrofico e dei tassi di dispersione scolastica incomprensibili e inimmaginabili».

La candidatura di Porto Torres a scuola polo, secondo il dirigente Sircana, ha invece fatto guadagnare all’Istituto un rapporto diretto con gli uffici della Regione («Ci aiuterà probabilmente a capire meglio quali sono le nostre esigenze»), il piacere di mettersi a disposizione dei colleghi delle altre scuole e un po’ di complimenti attraverso feedback positivi.

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