La Nuova Sardegna

Sassari

Progetto “tutti a Iscol@”, 20 milioni contro il disagio

di Gavino Masia

Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolare fragilità Nel Sassarese la scuola “polo” sarà l’istituto Mario Paglietti di Porto Torres

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SASSARI. L’Istituto di istruzione superiore “Mario Paglietti” di Porto Torres è stata nominata scuola polo del progetto regionale “Tutti a Iscol@” che coinvolge tutte le scuole di ogni ordine e grado di Sassari, Alghero e una parte di Oristano. Le risorse complessive messe a disposizione della Regione per tutti gli istituti dell’isola ammontano a 20milioni e 125mila euro e riguardano interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolare fragilità, tra cui anche persone con disabilità. Le tre linee di intervento mirano al miglioramento delle competenze di base (materie Italiano e Matematica), alle scuole aperte con laboratori didattici extracurriculari e ad alto contenuto tecnologico e al sostegno psicologico e di inclusione scolastica. Interventi per evitare la dispersione scolastica, dunque, dove tutte le scuole dovranno presentare dei progetti (scadenza lunedì)che verranno valutati attraverso specifici indicatori.

L’interpretazione del bando è stato oggetto di tre incontri svolti nelle scorse settimane a Porto Torres, Sassari e Oristano – alla presenza della direttrice del Servizio istruzione della Ras Paola Ninniri – dove c’è stata una presenza notevole di dirigenti scolastici e insegnanti referenti del progetto. In quelle occasioni l’Istituto “Paglietti”, in qualità di scuola polo, ha messo a disposizione delle scuole coinvolte il proprio numero di telefono e l’indirizzo di posta elettronica per ricevere qualsiasi richiesta di chiarimento e di dettaglio sui progetti da presentare.

Ogni scuola avrà quindi le proprie credenziali per poter caricare il progetto sul portale regionale, compresi i dati sulla dispersione scolastica, e l’Istituto turritano fornirà costantemente una assistenza tecnica: sulla base degli indicatori di dispersione e dei progetti, la Regione stilerà poi una graduatoria e le scuole potranno così fruire dei relativi finanziamenti. «Ci siamo messi al servizio del territorio - ricorda il dirigente scolastico del Paglietti, Francesco Sircana –, utilizzando piccole somme per la direzione del progetto, riconoscendo che questo è l’investimento più consistente che la Regione poteva fare in questo momento per le scuole sarde, per aiutarci a far fronte alle difficoltà didattiche e relazionali che causano un grado di insuccesso che appare sempre più catastrofico e dei tassi di dispersione scolastica incomprensibili e inimmaginabili».

La candidatura di Porto Torres a scuola polo, secondo il dirigente Sircana, ha invece fatto guadagnare all’Istituto un rapporto diretto con gli uffici della Regione («Ci aiuterà probabilmente a capire meglio quali sono le nostre esigenze»), il piacere di mettersi a disposizione dei colleghi delle altre scuole e un po’ di complimenti attraverso feedback positivi.

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