La Nuova Sardegna

Sassari

Li Punti, 200 alunni impegnati nella raccolta delle olive

SASSARI. Nei giorni scorsi circa 200 alunni delle scuole primarie e medie di Li Punti hanno dato vita alla raccolta delle olive in alcuni spazi intorno ai locali della scuola media. In questi spazi...

04 dicembre 2016
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SASSARI. Nei giorni scorsi circa 200 alunni delle scuole primarie e medie di Li Punti hanno dato vita alla raccolta delle olive in alcuni spazi intorno ai locali della scuola media.

In questi spazi fortunatamente ancora non edificati, esistono una serie di alberi di ulivo abbandonati che, a dispetto della realtà che li circonda, continuano imperterriti a produrre olive. Armati di buona volontà e divertimento, di canne e di reti per la raccolta, accompagnati dai loro insegnanti, i ragazzi, di età compresa tra gli otto e i 14 anni – i più grandi nel ruolo di tutor – hanno raccolto circa quaranta chili di olive, «cogliendole dai rami – hanno spiegato i docenti – o sbatacchiando i rami con le canne come si faceva tanto tempo fa». Le olive sono state portate ai frantoi e il risultato (una piccola ampolla di olio) «è stato distribuito tra le varie classi. In seguito la visita ai frantoi per assistere alle attività per la trasformazione del prodotto primario della terra in olio extravergine d’oliva».

Ogni classe ha “adottato” un albero di ulivo. Divisi in gruppi, all’interno della singola classe, gli alunni stanno inventando dei racconti sui loro alberi. Le racconteranno e le loro voci saranno registrate. I file sonori saranno memorizzati su internet. Tramite marcatori (QR), simili a un codice a barre che verranno appesi ai rami degli alberi ognuno, inquadrando il marcatore con il proprio smartphone, si connetterà a internet e potrà sentire le voci dei bambini che raccontano la storia degli ulivi e la vita di un tempo di cui rimangono le ultime tracce».

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