La Nuova Sardegna

Sassari

Il caso

Meningite B diaspora ad Olbia per immunizzarsi

SASSARI. Diaspora a Olbia dei genitori che vogliono vaccinare i loro figli dalla meningite di tipo B. Alla Asl sassarese il vaccino contro questo ceppo è gratuito per i bambini nati dal primo gennaio...

14 dicembre 2016
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SASSARI. Diaspora a Olbia dei genitori che vogliono vaccinare i loro figli dalla meningite di tipo B. Alla Asl sassarese il vaccino contro questo ceppo è gratuito per i bambini nati dal primo gennaio del 2015 a oggi, gli altri lo devono pagare e il prezzo di una dose è 150 euro e considerato che ne servono almeno due, si arriva a trecento euro. All’Asl gallurese, invece, lo stesso servizio viene offerto per 160 euro (ottanta euro a fiala).

Cifre che pesano sulle famiglie, in particolare per quelle meno abbienti. Se si hanno poi più figli, i conti sono presto fatti. Vaccinare tre bambini che non rientrano nella fascia dei nati dal 2015 in poi, costa novecento euro, e via via aumentando se la prole è ancora più numerosa.

«Noi abbiamo fatto la scelta di dare gratuitamente il vaccino a una parte della popolazione, Olbia, invece, fa pagare tutti – afferma il dirigente Asl, Fiorenzo Delogu –. E l’adesione da parte delle famiglie è stata forte. È un vaccino molto efficace, di tipo nuovo. All’Asl costa 80 euro a dose, il costo in farmacia è di 160 euro».

«L’ideale sarebbe che tutte le Asl vaccinassero gratuitamente i nuovi nati e o quantomeno che ci fosse una compartecipazione al cinquanta per cento tra la sanità pubblica e il paziente, come è avvenuto per il vaccino contro il papilloma virus – afferma il pediatra Antonello Flumene –. Per le famiglie che hanno avuto figli prima del 2015 si tratta di spese a volte insostenibili, nel caso di Sassari, a Olbia si risparmia, ma non si tratta, comunque di pochi spiccioli se si ha a cuore la salute dei propri figli. La politica dovrebbe essere più attenta sulla sanità. Si fanno tante campagne sulle vaccinazioni, ma restano inutili se poi i genitori debbono rinunciarvi perché non hanno le disponibilità economiche».

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