Migliaia di visitatori Un nuovo successo per Feste in cantina
SEDINI. Successo pienamente confermato, nonostante la data prenatalizia, per l’ottava edizione di “Feste in cantina” tenutasi a Sedini. A conferma che la formula, semplice e genuina, scelta dagli...
SEDINI. Successo pienamente confermato, nonostante la data prenatalizia, per l’ottava edizione di “Feste in cantina” tenutasi a Sedini. A conferma che la formula, semplice e genuina, scelta dagli organizzatori (la Pro loco) per questa vivace rassegna gastronomico-culturale è davvero azzeccata.
Quattordici cantine storiche hanno aperto i battenti a migliaia di visitatori e di amanti del buon vino che oltre al gustoso vino novello prodotto nei vigneti del territorio hanno potuto degustare i piatti tipici della tradizione locale, dalle fave agli gnocchi con sugo di cinghiale, dai fagioli con le salsicce fresche alle lenticchie, alla carne arrosto e ad una varietà di formaggi, salumi e ricotta stagionata.
Un lungo e sempre più intrigante percorso fra i profumi che scaturivano dalle antiche cantine scavate nella roccia e dai nomi suggestivi: “Carrela cuddina”, “La fulcha”, “Concaia”, “La Cruzi”, “La culva di la poltha”, “Li tre lorighi”, “Carrela di Jesgia”, “Lu mazzeddu”, “L’ilthangu ecciu”, “Sutta rocca”, “La mola”, “La cuccagna”, “Cabu Cossu”, “Colthi Ittoria” e “Farradda”. Alcune davvero straordinarie, come la cantina “Concaia”, un anfratto immenso sotto il costone roccioso che domina il paese o la cantina “Cabu Cossu” con le sue architravi decorate o quelle scavate nella viva roccia e con le volte a vela o a botte tipiche del seicento anglonese.
Migliaia i visitatori arrivati da ogni dove che passeggiando per le strette viuzze del bel centro storico in una straordinaria notte stellata hanno anche potuto visitare alcune mostre a tema con ricostruzioni di scene di vita del paese e foto storiche.
Il pezzo forte delle escursioni è stata la grandiosa domus de janas di La Rocca, simbolo del paese, con il suo museo etnografico delle tradizioni popolari dell’Anglona che ha richiamato ancora una volta l’attenzione e la curiosità dei turisti per le sue cartteristiche che la rendono unica.