La Capitaneria sequestra murene e pesci spatola
SASSARI. Venti chili di prodotti ittici senza specifica etichettatura che si trovavano all’interno di una rivendita di prodotti alimentari orientali (murena del Giappone, pesce spatola, ombrina...
SASSARI. Venti chili di prodotti ittici senza specifica etichettatura che si trovavano all’interno di una rivendita di prodotti alimentari orientali (murena del Giappone, pesce spatola, ombrina giapponese e pesce coltello) sono stati sequestrati ieri dalla Guardia costiera di Porto Torres durante un’operazione di polizia marittima a tutela dei consumatori. Al titolare dell’esercizio commerciale sassarese è stata invece elevata una sanzione amministrativa di 1.500 euro. Le rivendite e i punti di ristoro etnici sono da sempre nel mirino dei militari della Capitaneria di porto, in quanto le specie ittiche provenienti dai paesi extra europei possono essere importate e commercializzate solo se accompagnate da specifica etichettatura. «Le indagini proseguono per verificare quale fosse il bacino di utenza della rivendita – dice il comandante Paolo Bianca – anche se al momento sembrerebbe potersi escludere che i prodotti fossero destinati al circuito della ristorazione. Verosimilmente dovevano essere consumati da stranieri “amanti del genere”».
Gavino Masia