La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Saranno garantiti i servizi essenziali nello sciopero del servizio di ritiro rifiuti proclamato oggi dalle segreterie territoriali della Fp-Cigl, Fit Cisl e Fiadel per la mancata costituzione dello statuto per la nascita della società consortile. Sull’intero territorio comunale non sarà garantita la raccolta dell’umido e dell’indifferenziato e ciò comporterà ovviamente disagi agli utenti che dovranno tenere la raccolta differenziata nei contenitori. Non sarà garantito neanche il funzionamento dell’Ecocentro di via Fontana Vecchia. Le aziende che gestiscono l’appalto assicurano che i servizi riprenderanno regolarmente lunedì e saranno svolte sia la raccolta dell’umido che la raccolta del rifiuto indifferenziato.

Per il servizio di raccolta di lunedì 30 gennaio bisogna esporre i rifiuti dalle 21 di domenica sino alle 6 di lunedì, mentre per il servizio di raccolta di martedì 31 gennaio l’esposizione dei rifiuti deve essere fatta dalle 21 di lunedì sino alle 6 di martedì. Oggi il ritiro è previsto solo nelle utenze scolastiche, mense pubbliche e private di enti assistenziali, guardia medica, case di cura, ospizi, centri di accoglienza e caserme. Per le organizzazioni sindacali questo di oggi è il primo segnale di protesta dopo la rottura delle trattative tra le due aziende in merito alla firma dello statuto della consortile (ha firmato solo la società Ambiente 2.0), ma sono previste altre iniziative di lotta se questa situazione non cambierà nei prossimi giorni. Lo sciopero è la naturale conseguenza di otto mesi di incontri dove non è bastato l’impegno dei sindacati e la disponibilità dell’amministrazione comunale a favorire la nascita della consortile. Andare oltre, per i sindacati, significava tradire la fiducia dei lavoratori e non cercare di assicurare una qualità del servizio decisamente migliore alla cittadinanza. (g.m.)