La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Nel 25° congresso cittadino del Psd’Az il segretario uscente Pietro Madeddu ha sottolineato la mancanza di programmazione di chi attualmente governa l’amministrazione comunale. «Quando eravamo al governo noi abbiamo abbassato le tasse – ha detto – e loro (M5S) le hanno invece raddoppiate: dopo due anni di amministrazione non riescono ad avviare alcuna procedura per quanto riguarda i cantieri di lavoro e nel frattempo non hanno saputo creare un rapporto diretto con i cittadini nonostante le tante promesse elettorali». Un intervento che ieri mattina ha scaldato la platea presente all’interno della sala conferenze dell’Hotel Balai e che ha rotto il ghiaccio per il saluto degli altri esponenti della politica cittadina. «Questa città ha bisogno di elaborare una proposta condivisa che in questi anni è venuta a mancare – ha detto l’ex sindaco Luciano Mura – e c’è necessità di riprendere con forza il confronto con le forze politiche che hanno governato la città per cercare di ridare quella speranza di ripresa che in questi ultimi 2 anni è completamente mancata». Per il coordinatore del Pds Alessandro Pinna è urgente per le forze del Sardismo diffuso ragionare come forze di governo: «Non bisogna scordare che nell'ultima tornata elettorale per eleggere il parlamento sardo, il 30 per cento degli elettori ha votato per i partiti di ispirazione sardista». Di riunire le forze politiche per ragionare su temi che portino al rilancio della città, lasciando da parte le divisioni passate, hanno parlato Angelo Acaccia per il Cd, Carlo Cossu per La Base e Alessandro Carta in rappresentanza di Autonomia Popolare. La prossima settimana la nomina del nuovo direttivo Psd’Az e quella del segretario dei Quattro Mori. (g.m.)