La Nuova Sardegna

Sassari

I visitatori restano a piedi all’Asinara è sos trasporti

di Gavino Masia
I visitatori restano a piedi all’Asinara è sos trasporti

Il problema della mobilità interna sull’isola approderà in consiglio comunale Otto consiglieri di minoranza chiedono di impegnare 50mila euro per il servizio

27 aprile 2017
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PORTO TORRES. Il problema del trasporto interno sul parco nazionale dell’Asinara approderà ufficialmente sui banchi del consiglio comunale – quando si discuterà il prossimo bilancio di previsione 2017 - con un emendamento proposto dai gruppi di minoranza. Sono otto i consiglieri che hanno protocollato la proposta di emendamento – Alessandro Carta, Davide Tellini, Costantino Ligas, Massimo Cossu, Massimiliano Ledda, Gianluca Tanda, Franco Pistidda e Claudio Piras - con la quale chiedono di «impegnare la somma di 50mila euro per l’attivazione del servizio di trasporto interno di linea sull’Asinara gestito da privati».

Diversi visitatori che hanno visitato l’isola-parco negli ultimi ponti festivi avevano infatti manifestato le criticità di un trasporto pubblico interno inesistente e penalizzante per chi desiderava muoversi in direzione dei borghi. Senza dimenticare che già l’anno scorso il servizio sull’isola era stato attivato solo a metà luglio, dopo il contributo erogato dall’Ente Parco. «La precarietà del servizio affidato dall’Atp - dicono gli otto consiglieri - ha fatto registrare negli ultimi anni una offerta per periodi sempre più ristretti della sola stagione estiva: questa rappresenta una delle principali criticità che abbiamo segnalato nel corso delle diverse commissioni e sedute di consiglio nelle quali si sono affrontate le problematiche complesse che compromettono lo sviluppo delle attività sull’isola». I proponenti l’emendamento chiedono quindi di destinare una somma certa per garantire questo servizio pubblico attraverso l’impiego delle risorse previste dal bilancio ricavate dalla tanto discussa tassa di sbarco. «L’amministrazione pentastellata non ha trasmesso alcuna idea circa l’utilizzo di tali entrate - aggiungono - ecco perché chiediamo l’impegno concreto, come gruppi di minoranza, per garantire un servizio fondamentale sia per i visitatori del parco sia per gli operatori insediati sull’Asinara per l’intera stagione estiva e per il prossimo triennio». La formula di gestione del servizio proposta dai gruppi consiliari di minoranza, ritenuta dagli stessi ancora più importante e per certi rivoluzionaria in quanto mai attuata, è quella di affidare ai privati questa tipologia di servizi di trasporto».

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