Open Day a Tramariglio su mastiti e qualità del latte
Alla Porto Conte ricerche focus sui problemi che la malattia causa alle aziende L’iniziativa concluderà la scuola internazionale sulla patologia che si apre oggi
05 settembre 2017
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SASSARI. Ci saranno anche le testimonianze degli allevatori all’Open Day sulle mastiti ovini, caprine e bovine e la qualità del latte, problema sanitario comune a tutte le aziende di allevamento sarde, che si terrà venerdì 8 settembre a Tramariglio alla Porto Conte Ricerche, organizzatrice dell’iniziativa in collaborazione con l’Istituo Zoopofilattico e l’Università di Milano e il finanziamento di Sardegna Ricerche.
L’iniziativa si svolge nell’ambito della Scientific school internazionale “Understanding and Controlling Dairy Ruminant Mastitis” che si apre a oggi e proseguirà fino al 7 settembre con esperti provenienti da tutto il mondo, dagli Stti Uniti all’Olanda. L’appuntamento con l’Open Day è a partire dalle 9,30 nell'Auditorium di Porto Conte Ricerche.
L’Open Day unirà competenze ed esperienze nazionali e regionali in un momento di aggiornamento e discussione su uno dei temi più rilevanti nel settore delle produzioni lattiero-casearie: la mastite. Parteciperanno relatori di Porto conte Ricerche, delle Università di Milano e Sassari, del Centro di Referenza Nazionale per le Mastopatie degli Ovini e dei Caprini dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, l’Associazione Regionale Allevatori della Sardegna e Agris, oltre a rappresentanti di allevatori e produttori.
La giornata è aperta a tutti. La mastite è una malattia antica che continua a costituire il problema sanitario più importante per gli allevamenti che producono latte e richiede impegno e risorse per tenerla sotto controllo. Rappresenta un problema per gli animali, in quanto genera sofferenza, per l’allevatore a causa del mancato reddito dovuto non solo alla perdita di latte e di animali ma anche ai costi delle terapie, e rappresenta un problema per la collettività sia per gli aspetti legati all’antibiotico resistenza dovuta all’uso di questo tipo di farmaci nelle terapie, sia per la sicurezza alimentare a causa della possibile presenza nel latte di microrganismi patogeni per l’uomo.
Nel sistema agroalimentare della Sardegna il comparto lattiero-caserario occupa una posizione di grande risalto. In particolare, l’allevamento della pecora da latte ha registrato, negli ultimi trent’anni, un’eccezionale intensificazione. Una situazione che ha indirizzato la ricerca in campo veterinario verso le mastiti consentendo di ottenere un buon livello di conoscenze ed esperienza nel settore per favorire azioni di contrasto. Gli esperti che terranno le relazioni all’Open Day dell’8 settembre illustreranno gli aggiornamenti sulla malattie e la sua diffusione, le tecniche di prevenzione, i nuovi sistemi diagnostici e altri aspetti utili.
L’iniziativa si svolge nell’ambito della Scientific school internazionale “Understanding and Controlling Dairy Ruminant Mastitis” che si apre a oggi e proseguirà fino al 7 settembre con esperti provenienti da tutto il mondo, dagli Stti Uniti all’Olanda. L’appuntamento con l’Open Day è a partire dalle 9,30 nell'Auditorium di Porto Conte Ricerche.
L’Open Day unirà competenze ed esperienze nazionali e regionali in un momento di aggiornamento e discussione su uno dei temi più rilevanti nel settore delle produzioni lattiero-casearie: la mastite. Parteciperanno relatori di Porto conte Ricerche, delle Università di Milano e Sassari, del Centro di Referenza Nazionale per le Mastopatie degli Ovini e dei Caprini dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, l’Associazione Regionale Allevatori della Sardegna e Agris, oltre a rappresentanti di allevatori e produttori.
La giornata è aperta a tutti. La mastite è una malattia antica che continua a costituire il problema sanitario più importante per gli allevamenti che producono latte e richiede impegno e risorse per tenerla sotto controllo. Rappresenta un problema per gli animali, in quanto genera sofferenza, per l’allevatore a causa del mancato reddito dovuto non solo alla perdita di latte e di animali ma anche ai costi delle terapie, e rappresenta un problema per la collettività sia per gli aspetti legati all’antibiotico resistenza dovuta all’uso di questo tipo di farmaci nelle terapie, sia per la sicurezza alimentare a causa della possibile presenza nel latte di microrganismi patogeni per l’uomo.
Nel sistema agroalimentare della Sardegna il comparto lattiero-caserario occupa una posizione di grande risalto. In particolare, l’allevamento della pecora da latte ha registrato, negli ultimi trent’anni, un’eccezionale intensificazione. Una situazione che ha indirizzato la ricerca in campo veterinario verso le mastiti consentendo di ottenere un buon livello di conoscenze ed esperienza nel settore per favorire azioni di contrasto. Gli esperti che terranno le relazioni all’Open Day dell’8 settembre illustreranno gli aggiornamenti sulla malattie e la sua diffusione, le tecniche di prevenzione, i nuovi sistemi diagnostici e altri aspetti utili.
