PRIMA VISITA
Il vescovo giovedì sera in Basilica
PORTO TORRES. L’arcivescovo di Sassari monsignor Gianfranco Saba - insieme al Capitolo turritano e ai seminaristi – visiterà giovedì alle 18 la basilica di San Gavino per venerare le reliquie dei...
03 ottobre 2017
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PORTO TORRES. L’arcivescovo di Sassari monsignor Gianfranco Saba - insieme al Capitolo turritano e ai seminaristi – visiterà giovedì alle 18 la basilica di San Gavino per venerare le reliquie dei Martiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario.
Un incontro molto atteso quello dei sacerdoti turritani con il nuovo arcivescovo, che proprio qualche settimana fa avevano salutato il ministero episcopale di padre Paolo Atzei. Dopo l’ingresso e la presa di possesso della celebrazione dell’eucaristia nella cattedrale di Sassari, il quarantottesimo vescovo metropolita della diocesi ha scelto dunque di visitare la chiesa romanica che ospita le reliquie e le statue lignee dei Protomartiri. E la coincidenza importante è che questo mese rappresenta anche il dies natalis di San Gavino, data del suo martirio, dove nella chiesa di Balai lontano si celebra la santa messa in onore dei tre martiri. Una ricorrenza molto sentita sia dai parrocchiani e sia dai bainzini fedeli alle tradizioni religiose, che viene onorata anche da un corteo di cavalieri e gruppi in costume e dalle barche che rimangono in rada nella baia di Balai. (g.m.)
Un incontro molto atteso quello dei sacerdoti turritani con il nuovo arcivescovo, che proprio qualche settimana fa avevano salutato il ministero episcopale di padre Paolo Atzei. Dopo l’ingresso e la presa di possesso della celebrazione dell’eucaristia nella cattedrale di Sassari, il quarantottesimo vescovo metropolita della diocesi ha scelto dunque di visitare la chiesa romanica che ospita le reliquie e le statue lignee dei Protomartiri. E la coincidenza importante è che questo mese rappresenta anche il dies natalis di San Gavino, data del suo martirio, dove nella chiesa di Balai lontano si celebra la santa messa in onore dei tre martiri. Una ricorrenza molto sentita sia dai parrocchiani e sia dai bainzini fedeli alle tradizioni religiose, che viene onorata anche da un corteo di cavalieri e gruppi in costume e dalle barche che rimangono in rada nella baia di Balai. (g.m.)