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Da domani incontri su lingua blu, siccità e premi comunitari

BONO. Prosegue la serie di incontri organizzata nei territori dalla Coldiretti del Nord Sardegna per informare gli agricoltori e gli allevatori sui temi della lingua blu, della siccità e dei premi...

07 novembre 2017
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BONO. Prosegue la serie di incontri organizzata nei territori dalla Coldiretti del Nord Sardegna per informare gli agricoltori e gli allevatori sui temi della lingua blu, della siccità e dei premi comunitari. Domani sarà la volta del Goceano, con un incontro organizzato nella sala consiliare della Comunità Montana a Bono a partire dalle 11. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il servizio Sanità Animale dell’Ats Sardegna e con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna che parteciperanno con i loro rappresentanti, a disposizione dei presenti per fornire informazioni e dare risposte.

Al dibattito saranno presenti, per il servizio Sanità animale, il responsabile dottor Franco Sgarangella e i medici veterinari Sergio Masala e Giuseppe Bitti; per l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna il responsabile Alberto Laddomada; per Coldiretti Nord Sardegna il presidente Battista Cualbu e il direttore Ermanno Mazzetti. «Con questo incontro – spiega il presidente Battista Cualbu – vogliamo fornire ulteriori risposte agli allevatori sulla diffusione della lingua blu, ma anche fare il punto sui pagamenti dei premi comunitari e sui rimborsi legati alla siccità». Temi, questi ultimi, sui quali ci sono state, come si sa, molte polemiche, legate sia al ritardo nei pagamenti dei premi – una costante negli ultimi anni – sia, per quanto riguarda i rimborsi per la siccità, alle proteste degli allevatori per la subordinazione del ricevimento degli aiuti alla presentazione del Durc sulla regolarità contributiva. Per quanto riguarda la lingua blu, i referenti del servizio Sanità animale saranno chiamati a fornire informazioni sullo stato dei focolai, che pur essendo presenti anche nel Goceano non hanno raggiunto, sino a questo momento, livelli preoccupanti grazie alla tempestività dell’avvio della campagna vaccinale e alla copertura massiccia sul territorio. Nel Goceano e nel territorio di Ozieri a metà ottobre erano stati vaccinati circa 300mila capi presenti in un migliaio di aziende.

Barbara Mastino

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