La Nuova Sardegna

Sassari

Investì e uccise una donna, vigile si difende in aula

SASSARI. «Mi sono trovato la signora davanti all’improvviso, io passavo con il semaforo verde e lei è sbucata dal marciapiede verso la strada...». In aula, davanti al giudice Salvatore Marinaro, l’age...

15 novembre 2017
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SASSARI. «Mi sono trovato la signora davanti all’improvviso, io passavo con il semaforo verde e lei è sbucata dal marciapiede verso la strada...». In aula, davanti al giudice Salvatore Marinaro, l’agente di polizia municipale Francesco Giacomo Cadoni ha ricostruito i drammatici momenti di quel 29 settembre del 2014 quando a bordo della sua moto investì e uccise in via Pascoli Maria Luciana Biondi, una settantenne di Sassari. Per quell’incidente il vigile urbano è sotto processo con l’accusa di omicidio colposo perché, stando all’accusa del pm, quel giorno «omise di prestare la doverosa attenzione regolando la velocità, dove necessario fino a fermarsi, trattandosi di un tratto di strada in pieno centro abitato che in quel frangente era impegnato dall’attraversamento di un pedone».

Ieri mattina in aula l’imputato – rispondendo alle domande del pm Antonio Piras e dell’avvocato di parte civile Franca Lendaro (che assiste insieme al collega Antonello Fiore i familiari della vittima) si è difeso dalle accuse: «Andavo piano, dovevo prendere servizio, la signora ha attraversato all’improvviso e dopo l’impatto sono caduto a terra e la moto è finita sul marciapiede». L’avvocato Lendaro ha posto all’imputato alcune domande sulla dinamica dell’incidente e sui rilievi che furono effettuati dalla polizia di Stato (non dai vigili urbani per l’incompatibilità e l’opportunità dovuta al fatto che l’imputato fosse un loro collega). Secondo la parte civile sarebbero diversi gli aspetti da chiarire per quanto riguarda la dinamica dell’incidente mortale. Uno tra tutti l’assenza dell’indicazione sull’asfalto – durante i rilievi del sinistro – del punto esatto in cui era caduta la donna in seguito all’impatto.

Nella prossima udienza fissata per il 30 gennaio 2018 saranno sentiti tre testi della difesa (gli avvocati che assistono Cadoni sono Salvatore Salaris e Francesco Ruju), poi si passerà alla discussione. (na.co.)

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