La Nuova Sardegna

Sassari

La Marinella, mare di fango e pozzanghere

Protestano le 25 famiglie della strada che sbuca su via dell’Industria: una situazione insopportabile

05 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Un mare di fango e pozzanghere dopo le piogge, come in questi giorni; mulinelli di polvere quando c'è vento o in estate. É il triste destino dei residenti della parte alta de La Marinella, venticinque famiglie che abitano un tratto compreso tra la strada d’ingresso, che sbocca su via dell’Industria, e la parte più interna, che s'affaccia da un lato sul curvone della strada a scorrimento veloce e dall’altro, posizionata su un modesto colle, domina un panorama nel quale si distinguono il Rio Mannu, il costone dell’area archeologica ed il rione di San Gavino/Monte Agellu.

«L’ultima casa è posizionata grosso modo a 500 metri dall’ingresso. In più c’è una parte di altri 200 metri un po’ più indietro: in totale sarebbero da asfaltare più o meno 700 metri». Non un’enormità certo, e quel tratto di strada è praticamente l'ultimo - o quasi - rimasto sterrato e non ancora bitumato a Porto Torres. Una beffa per i residenti, nonostante le ripetute promesse delle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida della città. «Eppure noi paghiamo regolarmente le tasse che giustamente bisogna pagare e abbiamo di conseguenza i nostri diritti - dice un altro residente -. Diritti che però non vengono presi in considerazione, evidentemente, visto che molti di noi ci abitano da trent'anni e ancora non abbiamo illuminazione né fognatura». «D’inverno è impossibile uscire a piedi per il fango e senza auto o di notte non ci si può muovere, d’estate invece è la polvere a dominare il panorama. Senza considerare che la mancanza delle fogne porta periodicamente a dover chiamare un autospurgo con ulteriori spese a carico dei proprietari. Siamo proprio abbandonati a noi stessi», chiude amaramente un altro residente che evidenzia anche la presenza di onduline in amianto seminascoste dall’erba.

Emanuele Fancellu

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative